Sono andato in Linguadoca con un certo languore a mangiare linguine all'oca "loca"
condite, ah brutte figlie di bottarga !, con uova di muggine che muggiscono come frivole mucche frisone fortemente fissate per il fieno e i foraggi dei prati fiorentini durante la fiera dei formaggi di fossa di Fiesole in contemporanea con la sagra del fringuello di Fossombrone.
Fu una fantastica festa tra frizzi e stelle filanti ma mi venne un fastidioso foruncolo in faccia che un frate francescano mi curò con foglie di fico fiorone, fricassea di fegato di fagiano e fragole frullate con la frusta con l'aggiunta di Fernet e farina di funghi finferli senza fosfati.
Che fatica !
Era meglio fornicare come una formica in calore senza farneticare, che calcolare il coseno del coefficiente inefficiente è un po' deficiente di un agente senza un dente, intransigente come un sergente impertinente indisposto con la gente sia col cuore e con la mente.
Detto fatto mi son detto, come un gatto sopra un tetto, che era meglio un bel colpetto con la figlia di un ometto, impiegato nel distretto che viveva dirimpetto in un vano sottotetto senza il bagno e senza il letto... ahi, che vita ! il poveretto !
condite, ah brutte figlie di bottarga !, con uova di muggine che muggiscono come frivole mucche frisone fortemente fissate per il fieno e i foraggi dei prati fiorentini durante la fiera dei formaggi di fossa di Fiesole in contemporanea con la sagra del fringuello di Fossombrone.
Fu una fantastica festa tra frizzi e stelle filanti ma mi venne un fastidioso foruncolo in faccia che un frate francescano mi curò con foglie di fico fiorone, fricassea di fegato di fagiano e fragole frullate con la frusta con l'aggiunta di Fernet e farina di funghi finferli senza fosfati.
Che fatica !
Era meglio fornicare come una formica in calore senza farneticare, che calcolare il coseno del coefficiente inefficiente è un po' deficiente di un agente senza un dente, intransigente come un sergente impertinente indisposto con la gente sia col cuore e con la mente.
Detto fatto mi son detto, come un gatto sopra un tetto, che era meglio un bel colpetto con la figlia di un ometto, impiegato nel distretto che viveva dirimpetto in un vano sottotetto senza il bagno e senza il letto... ahi, che vita ! il poveretto !
Racconto scritto il 13/02/2020 - 06:05
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Commenti
simpatico il racconto ed anche i suoi soliti giochi di parole che usa nel suo scrivere. Bravo
Alberto Berrone 13/02/2020 - 23:54
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