Eravamo io, Zac, Zizi e Zaccaria, un zanza con i calzoni alla zuava e uno zaino in zibellino senza zip, pronti ad andare nel locale da ballo "La zarzuela" gestito da una certa Zoe di Zagabria amante degli zoccoli con la zeppa di zinco e delle zeppole di sua zia Zoraide, una zingara con due zinne come zampogne !
Zigzagando a spasso di zumba mi scontrai con uno zoticone con un cappello ornato di zagare che, zompandomi addosso, mi procurò un'abrasione allo zigomo che ricambiai prontamente con una pedata agli zebedei tanto che lanciò un urlo disumano imprecando contro Zoroastro, Zarathustra, Zorro e Za-la-mort !!
Ci portarono tutti e due da un curandero lì vicino
che ci medicò prontamente con una zuppa ristretta a base di zoccoli di zebra dello Zaire, zollette allo zibibbo e zolfo in polvere zuccherato.
Così ristabilito, decisi di partire per la Nuova Zelanda per andare a trovare mia zia Zelinda che aveva una miniera di zirconi e una piantagione di zucche e di zenzero nella sua fattoria a emissioni zero.
Dopo i soliti convenevoli decisi di fare delle escursioni, zaino in spalla e con la sola dotazione di una zappa, una lozione contro le zanzare, un CD di Renato Zero e una foto delle mie ultime vacanze a Zurigo e a Zermatt.
Fu così che nel girovagare conobbi una zitella di Zagabria un poco zoccola che suonava la zampogna e viveva in una casa a forma di ziggurat che mi invitò a cena per farmi assaggiare le sue specialità, zite alla zulu, zabaglione senza zucchero, zampette di zanzara in crema di zucchina, uno zuccotto a zero calorie
e, per finire in bellezza un paio di zum-zum su una comoda stuoia zebrata... e vaiii....
Evviva Zapata !!
Zigzagando a spasso di zumba mi scontrai con uno zoticone con un cappello ornato di zagare che, zompandomi addosso, mi procurò un'abrasione allo zigomo che ricambiai prontamente con una pedata agli zebedei tanto che lanciò un urlo disumano imprecando contro Zoroastro, Zarathustra, Zorro e Za-la-mort !!
Ci portarono tutti e due da un curandero lì vicino
che ci medicò prontamente con una zuppa ristretta a base di zoccoli di zebra dello Zaire, zollette allo zibibbo e zolfo in polvere zuccherato.
Così ristabilito, decisi di partire per la Nuova Zelanda per andare a trovare mia zia Zelinda che aveva una miniera di zirconi e una piantagione di zucche e di zenzero nella sua fattoria a emissioni zero.
Dopo i soliti convenevoli decisi di fare delle escursioni, zaino in spalla e con la sola dotazione di una zappa, una lozione contro le zanzare, un CD di Renato Zero e una foto delle mie ultime vacanze a Zurigo e a Zermatt.
Fu così che nel girovagare conobbi una zitella di Zagabria un poco zoccola che suonava la zampogna e viveva in una casa a forma di ziggurat che mi invitò a cena per farmi assaggiare le sue specialità, zite alla zulu, zabaglione senza zucchero, zampette di zanzara in crema di zucchina, uno zuccotto a zero calorie
e, per finire in bellezza un paio di zum-zum su una comoda stuoia zebrata... e vaiii....
Evviva Zapata !!
Racconto scritto il 29/05/2020 - 07:41
Letta n.761 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Un crescendo di Zeta strepitoso!!!
Grazia Giuliani 30/05/2020 - 23:53
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@Ferruccio Frontini:
Continua così che vai alla grande con questo tuoi magistrali giochi letterari!
Continua così che vai alla grande con questo tuoi magistrali giochi letterari!
Leo Pardiss 29/05/2020 - 12:42
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