Seduto sospeso nel vuoto ascolto il frastuono di una foresta deserta, assorto nel silenzio di una discoteca stracolma di ragazzi che saltano. E disteso al sole, bagnato dalla pioggia di un temporale, osservo le dita dei miei piedi all'orizzonte scomparire nel cielo limpido di un tornado in burrasca. Mille pensieri offuscano la mia memoria sgombra di mobili. E mentre dormo nel letto, ballando sul mondo, cucino in sala ai fornelli, posti sul soffitto della mia dimora senza tetto. Io che prima di incontrare te, non sono mai uscito di casa la mattina senza aver ripiegato alla perfezione il pigiama.
Racconto scritto il 11/05/2021 - 22:54
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