La chimica della conoscenza
E proprio da queste solide basi chimiche, appaiate a formare i gradini della scala elicoidale per ascendere in alto, ci perviene l'inequivocabile messaggio di a-more (a-denina) e c-oscienza (c-itosina), g-enoma (g-uanina), u-niversale (u-racile), componenti ereditarie spirituali per vivere in eterno (amo e sempre sarò) alla luce del Sole Universale (ultrapallio).
Siamo agli albori, nonostante la pandemia, di una nuova era spirituale nel corso della quale, grazie alla cultura, acquisiremo l'anima (mente illuminata) per passare, così, alla luce dell'intelletto altruistico dal lume della ragione egoistica della mente, materia raffinata.
Solo allora, in tema biblico e in virtù del soffio vitale, “l'uomo divenne un'anima vivente”.
Intanto la complessità dell'anima, non certo campata in aria, è data dalla sua intima essenza di triplice coscienza: 1- vigile (sono polvere/cogito ergo sum), 2- consapevole (vengo da un dono e da un atto d'amore/amo e sempre sarò) e 3- morale (vado verso la luce della verità/gnothi sautòn).
Pertanto, dopo la selezione naturale di Darwin e l'evoluzione comportamentale di Paul MacLean, con questa illuminata veste culturale subiremo una vera trasformazione spirituale, passando finalmente, sulle ali dei mediatori sentimentali (pietà, carità, bontà) al posto dei neurotrasmettitori chimici, dalla polvere (pensiero, ragione, mente) alla luce (amore, intelletto, anima) ad immagine e somiglianza della cellula primordiale e del suo alito vitale:
1- pensiero, membrana esterna e custodia di intime essenze (amore e coscienza), in nome del Padre
2- amore, citoplasma creativo e generativo, in nome del Figlio
3- coscienza, nucleo e luce della verità, in nome dello Spirito Santo.
La selezione naturale, l'evoluzione comportamentale e la trasformazione spirituale altro non sono che il risultato di un triplice passaggio cellulare a confezionare i relativi spiriti: naturale, vitale e immortale.
Nella cellula epatica (fucina della vita), infatti, nasce lo spirito naturale a confezionare la scala del Dna con i suoi gradini di solide basi (debolmente legate per sostenere la celeste scalata con la materia scrollata!), indi la cellula nervosa, (spirito naturale) secerne il pensiero (elaborato della mente, materia raffinata), mentre la cellula spirituale (spirito immortale) distilla l'amore e ci regalerà l'anima (mente illuminata).
In ambito cognitivo, ovviamente, è il pensiero (elaborato corticale), in funzione del quoziente culturale acquisito, a far da sinapsi (congiunzione, trait d'union) tra mente e anima per scalare i gradi della conoscenza (e relativo gradiente di luce) e gli stadi della vita.
I gradi della conoscenza
1°- pensiero vigile (il grigiore del cogito)
2°- pensiero razionale (lo splendore della ragione)
3°- pensiero sciente (il bagliore dell'intelletto)
4°- pensiero illuminato dalla fede (il fulgore della sapienza)
5°- pensiero estatico (il candore della contemplazione)
La scala dei fantasmi
1- il corpo è il fantasma della materia
2- lo spirito è il fantasma del corpo
3- l'anima è il fantasma dello spirito
4- la luce è il fantasma dell'anima
5- la verità è il fantasma della luce.
Gli stadi della vita
1° vita vegetativa solare (fotosintesi clorofilliana)
2° vita animata istintiva (arco riflesso midollare)
3° vita animale emotiva (sistema limbico)
4° vita cosciente riflessiva (corteccia cerebrale)
5° vita illuminata intellettiva (corteccia associativa)
L'evoluzione della materia grigia cerebrale, dal sistema nervoso al sistema spirituale:
a-cervello primitivo/istintivo (archipallio-troncoencefalo)
b-cervello intermedio/emotivo (paleopallio-sistema limbico)
c-cervello superiore/razionale (neopallio-corteccia cerebrale)
d-cervello illuminato/intellettivo (ultrapallio-aree associative corticali)
Su queste solide basi (chimica) culturali (filosofia), da solo ho intrapreso questa crociata spirituale (a bordo della mia anima), che si avvarrà del presidio dell'“educazione morale”, al posto della obsoleta “educazione civica”, per vivere come si conviene, grazie a questa nuova veste spirituale, dopo tanto degrado ambientale, sociale e virale.
L'ecografia dell'anima
Con lo spirito nasce il pensiero,
con la coscienza sboccia l'amore
e con l'anima spunta quel fiore
che ti regala la vita nei suoi colori
e te la profuma dei suoi valori.
In questa ottica vanno ottimizzate, in primis, le primarie funzioni vitali della specie umana che sono la funzione orale (presidiata dall'amigdala) per l'autoconservazione e quella sessuale (sotto il presidio dell'area settale) per la conservazione della specie.
Queste due strutture (amigdala e setto), così importanti, fanno parte del sistema limbico, il cervello dei mammiferi antichi (paleopallio) su cui si è sviluppata la corteccia cerebrale, il cervello dei mammiferi recenti (neopallio), dove fiorirà l'ultrapallio, la corteccia illuminata (aree associative corticali) dei mammiferi moderni.
Intanto la funzione orale si è andata sempre più esasperando con l'obesità, mentre quella sessuale, da generativa e conservativa, purtroppo, è diventata soprattutto banale e ricreativa.
La funzione sessuale, nella sua attenta analisi, nasce come impulso istintivo nel cervello primitivo rettiliano (archipallio), diventa emotiva nel cervello intermedio dei mammiferi antichi (paleopallio) e sarebbe dovuta diventare razionale e riflessiva con il cervello dei mammiferi recenti (neopallio) del cosiddetto “homo sapiens”.
Non siamo, però, ancora pervenuti a tanto perché la corteccia cerebrale in gran parte, per circa l'80% (aree associative corticali), è ancora tutta da scoprire. E pertanto il sesso, nel suo percorso emozionale, segue ancora la vecchia via amigdala/corteccia prefrontale mentre, con l'acquisizione dell'anima nella sua illuminata veste, dovrebbe invertire questo percorso e prediligere, così, la via corteccia prefrontale/amigdala.
Solo a questo punto l'amore, attraverso il suo triplice passaggio cellulare (cellula nervosa, cellula spermatica e cellula uovo) e di stato (aeriforme/bollori innamoramento, liquido/fluido spermatico, solido/frutto concepito), rappresenterà l'autentico motore della vita (sessualità e riproduzione), che non è la risultante di una squallida reazione chimica (umori, ormoni, recettori) ma presuppone gli elementi primi della cellula primordiale o spirituale (pensiero, amore e coscienza).
A voler essere critici l'amore (l'antidepressivo per eccellenza), nell'eccitazione da innamoramento, ha anch'esso una sua base chimica (feniletilamina, dopamina, noradrenalina) e strutturale a sede limbica (la cosiddetta area del setto), che bisogna, però, modulare dall'alto del raziocinio della corteccia cerebrale alla luce del sistema spirituale.
Passando adesso dal piacere del sesso (funzione sessuale) a quello della tavola (funzione orale), attività convergenti all'ipotalamo, cervello nel cervello e centralina psicosomatica (cabina di pilotaggio della vita con il pannello dei comandi), lungo il percorso di questa strabiliante miscela umana spirito/materia, che si cuoce sulla fiammella epatica (fucina metabolica)...
-Livello superiore (è il pensiero a far da sinapsi tra cervello e anima)
Sistema nervoso (cervello)
Pensiero- sinapsi
Sistema spirituale (anima)
-Livello intermedio (è l'ipotalamo a far da sinapsi tra anima e corpo)
Sistema spirituale (anima)
Ipotalamo (barriera psicosomatica)
Corpo (sistema somatico)
-Livello inferiore (è il sistema nervoso autonomo a far da sinapsi tra ipotalamo e fegato)
Ipotalamo (centralina psicosomatica)
Sistema nervoso autonomo (simpatico, parasimpatico, enterico)
Fegato (centrale metabolica)
... anche qui bisogna darsi una regolata e, obesità a parte, va scongiurato il diabete mellito, la piovra cardiovascolare che con i suoi tentacoli coinvolge tutti gli organi e anticipa la vecchiaia con “l'arteriosclerosi”:
E' sotto la coperta endoteliale
del letto vascolare che riposa
la nostra vetustà
in veste di ateromasia,
segnale di circolo precario,
a meno che le mirabolanti statine,
azzerando il rischio del colesterolo
e riducendo l'ispessimento
per deposito tra le lenzuola intimali,
non ci diano l'immortalità
per le vie dell'anima che,
velocizzate dalla mitica aspirina,
sconfinano nella verità.
In appendice a quest'ampia digressione neuronale va evidenziato che l'umanità, nella sua millenaria evoluzione (corticale, comportamentale, culturale), è passata di cervello in cervello (archipallio, paleopallio, neopallio, ultrapallio) e, in termini di luce, dalla opalescenza del tronco encefalico (cervello primitivo) alla fosforescenza del sistema limbico (cervello antico), nonché dalla luminescenza della corteccia cerebrale (cervello recente) alla luce del sistema spirituale (cervello moderno) che, con la conquista del genoma eccelso, disappannerà la macula oculare del peccato originale per una visione a 360° del mondo che ci gira intorno.
Proprio da qui avrà inizio la nuova era spirituale (ultrapallio) secondo la profezia Maya (a cui nessuno ha dato credito!) e l'uomo diventerà un'anima vivente sul palcoscenico terrestre dopo esser passato per istinti (troncoencefalo) ed emozioni (sistema limbico), per pensamenti (corteccia cerebrale) e ravvedimenti (corteccia associativa), nonché per sofisticate sostanze chimiche (i cosiddetti neurotrasmettitori) di riflessi (acetilcolina) in riflessioni/depressioni (serotonina), di emozioni (dopamina) in cognizioni (glutammina), di azioni (adrenalina) in reazioni (noradrenalina). E finanche di umori (cervello rettiliano) in odori (cervello mammaliano) e di amori (neopallio/sistema nervoso) in valori (ultrapallio/sistema spirituale).
L'universo della luce
Aldilà degli anni
e fuori del tempo
sopravviverà la nostra
matrice spirituale
con amore e coscienza
genoma universale.
Diventeremo d'incanto
il cuore della vita
sotto l'illuminante presidio
della Luce creativa
che presiede l'universo
dalle origini del mondo.
E' stato inver duro
convivere con la materia
ma di nascita in rinascita
di travaglio in croce
il pianto del dolore
sublimerà il bene
e sarà estasi d'amore.
Qui si completa la scalata della vita (animata, animale, cosciente e illuminata) grazie alla corretta conoscenza (cogito, ragione, intelletto, sapienza) delle esperienze acquisite (sensazioni/talamo, riflessioni/corteccia, valutazioni/sistema spirituale).
Pertanto la vita in movimento... cominciò a strisciare (midollo), a camminare (cervelletto), ad annusare (sistema limbico), a pensare (corteccia), ad amare (sistema spirituale) per approdare, così, sul paradiso terrestre come omaggio floreale alla luce del Sole Universale (arco riflesso illuminato da quello midollare, motilità primordiale):
la vita in fiore... lo stelo (il midollo), la gemma (il bulbo), il bocciolo (il sistema limbico), il fiore (la corteccia) e il profumo (il sistema spirituale con l'amore, essenza dell'anima, anche per il profumo!), che si sente ma non si vede.
In virtù di tanto, secondo l'allegoria biblica, con la libertà mentale (Eva) sotto il presidio della coscienza morale (Adamo) prevarrà l'altruismo spirituale (Abele) sull'egoismo materiale (Caino), dando finalmente pace alle terribili gemelle (mente e coscienza) del nostro io profondo, che si dibattono quotidianamente tra spirito e materia, matrice psicosomatica con luci ed ombre della nostra esistenza.
E nella nuova era spirituale (ultrapallio), quasi dimenticavo, si esaurirà finanche la fiamma infernale del fuoco satanico, alimentato dalla materia, per mancanza di combustibile e pure i virus scompariranno!
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