Turista nella nebbia
Tanti anni fa, mentre mi trovavo nei pressi di un paesino dell'Essex, una contea dell'Est dell'Inghilterra, appena scesi dall'autobus, non ci volle molto per addentrarmi in una densa nebbia, perdendo così l'orientamento e procurandomi un'inquietudine incredibile. Immaginai che riuscire a scovare una locanda o un B&B non sarebbe stato facile.
Strinsi lo zaino avevo in spalla e mi incamminai verso un basso colle circondato dalla brughiera.
Dal nulla, mi apparve un uomo vestito con un elegante abito vittoriano. Dio, quanto era pallido! Inoltre, il suo mantello ondeggiava lieve, dando l'idea di una figura spettrale. Cercai di calmarmi e di non lasciare trasparire il mio turbamento.
Approfittando della mia buona padronanza della lingua inglese, abbozzai un timido sorriso e gli domandai un posto dove alloggiare. Egli, per tutta risposta, premendo un dito sulle labbra, mi fece cenno di seguirlo, accompagnandomi in un albergo chiamato Essex, Lex and Fog. Mi voltai per ringraziarlo, ma quello strano individuo era già sparito.
Alla albergatrice, dopo aver fornito i documenti e pagato per una stanza, ancora frastornato le raccontai dell'accaduto.
«Quel burlone di James Barker. È sempre il solito!» disse ridendo la signora.
«Cosa?» esclamai stupito.
«Deve sapere che, ogni qualvolta a Wood Town si manifesta una nebbia di tale portata, il simpaticone, coi turisti finge di essere un fantasma.»
Ah, la cara e vecchia Inghilterra col suo umorismo inglese. Sorry, in questo caso... goliardia inglese.
Strinsi lo zaino avevo in spalla e mi incamminai verso un basso colle circondato dalla brughiera.
Dal nulla, mi apparve un uomo vestito con un elegante abito vittoriano. Dio, quanto era pallido! Inoltre, il suo mantello ondeggiava lieve, dando l'idea di una figura spettrale. Cercai di calmarmi e di non lasciare trasparire il mio turbamento.
Approfittando della mia buona padronanza della lingua inglese, abbozzai un timido sorriso e gli domandai un posto dove alloggiare. Egli, per tutta risposta, premendo un dito sulle labbra, mi fece cenno di seguirlo, accompagnandomi in un albergo chiamato Essex, Lex and Fog. Mi voltai per ringraziarlo, ma quello strano individuo era già sparito.
Alla albergatrice, dopo aver fornito i documenti e pagato per una stanza, ancora frastornato le raccontai dell'accaduto.
«Quel burlone di James Barker. È sempre il solito!» disse ridendo la signora.
«Cosa?» esclamai stupito.
«Deve sapere che, ogni qualvolta a Wood Town si manifesta una nebbia di tale portata, il simpaticone, coi turisti finge di essere un fantasma.»
Ah, la cara e vecchia Inghilterra col suo umorismo inglese. Sorry, in questo caso... goliardia inglese.

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Commenti
Mary, ti ringrazio per il commento, la tua verve farebbe impallidire persino un burlone come il signor Barker che già è pallido di suo.
Dato che sono a conoscenza del posto in cui abiti, certamente sicuramente ha qualcosa in comune con l'Essex, in "primo luogo" la nebbia.
Comunque, se ti capiterà si incontrare il Barker di turno, ti invito a seguirlo e con la raccomandazione di portarti un coltello. Oh, mica per difenderti da lui. Beh, si dice o non si dice:
[La nebbia quando è fitta si taglia come se fosse burro]?


Dato che sono a conoscenza del posto in cui abiti, certamente sicuramente ha qualcosa in comune con l'Essex, in "primo luogo" la nebbia.
Comunque, se ti capiterà si incontrare il Barker di turno, ti invito a seguirlo e con la raccomandazione di portarti un coltello. Oh, mica per difenderti da lui. Beh, si dice o non si dice:
[La nebbia quando è fitta si taglia come se fosse burro]?









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Direi simpatia Scilipotiana
mi sono immersa nel racconto e nella sua nebbia, pensa che abito in mezzo ai campi e quindi nebbia ne ho in questo periodo vicino a Natale.
Un pò il freddo, un pò pallido, un pò il mantello sembrava proprio un fantasma il signore
Meno male ha toccato il suo corpo e ha indicato la via
Pensa se rimaneva bloccato in una nuvola di nebbia di fantasmi
Finché cammina e sente i piedi, va tutto bene



Un pò il freddo, un pò pallido, un pò il mantello sembrava proprio un fantasma il signore


Meno male ha toccato il suo corpo e ha indicato la via

Pensa se rimaneva bloccato in una nuvola di nebbia di fantasmi


Finché cammina e sente i piedi, va tutto bene






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Mary, questa pubblicazione ha sicuramente alcuni elementi... fantasmagorici.
Pensa che nel realizzare l'incipit, mi sono impaurito da solo, poi ho fatto uscire la parte goliardica che c'è in me.
Insomma, l'io narrante più avventurarsi nell'Essex, va a disavventurarsi nell'Essex.
Comunque, sì... chi la fa, l'aspetti. Magari il Barker, a sua volta, un giorno potrebbe trovare un suo alter ego, in ectoplasma e ossa. Anzi, senza ossa, sennò che fantasma sarebbe?
Ti ringrazio per la lettura e per il tuo simpaticissimo commento.

Pensa che nel realizzare l'incipit, mi sono impaurito da solo, poi ho fatto uscire la parte goliardica che c'è in me.

Insomma, l'io narrante più avventurarsi nell'Essex, va a disavventurarsi nell'Essex.

Comunque, sì... chi la fa, l'aspetti. Magari il Barker, a sua volta, un giorno potrebbe trovare un suo alter ego, in ectoplasma e ossa. Anzi, senza ossa, sennò che fantasma sarebbe?
Ti ringrazio per la lettura e per il tuo simpaticissimo commento.









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Beh se vedi il mantello e i vestiti è già un bene, pensi se lo vedevi pelle e ossa stile zombie
oppure lo toccavi ed era freddo.
Questo signore Barker è proprio simpaticone
magari nella nebbia potrebbe trovare un vero fantasma
sai tu a cercare nuove avventure


Questo signore Barker è proprio simpaticone









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Essendo un cultore di Dylan Dog, (fumetto italiano avente il protagonista inglese in cui la maggior parte delle volte interagisce a Londra e dintorni) non pochi albi hanno stimolato la mia fantasia al fine di permettermi di realizzare "Turista nella nebbia"
Un salutone a tutte voi!

Un salutone a tutte voi!








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Carissime, Santa, a Angela e a Maria Luisa, se avessi una bombetta inglese, l'alzerei per ringraziarvi in puro stile British. In mancanza, vi ringrazio a parole scritte.
Da precisare che la narrazione avviene in prima persona per farlo sembrare autobiografico, con l'intento poi di offrire maggiore suggestione al lettore.
(segue risposta)
Da precisare che la narrazione avviene in prima persona per farlo sembrare autobiografico, con l'intento poi di offrire maggiore suggestione al lettore.
(segue risposta)


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Simpatico racconto nel tuo inconfondibile stile Giuseppe, bentornato e ritrovato.




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Racconto che ti prende sin dall'inizio e che avviluppa il sogno in una coltre di nebbia prima di destarsi con una rivelazione che ha il sapore del disincanto.
*****
Buona domenica


Buona domenica


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Un racconto proprio all'impronta dell'humour e tu hai colto nel segno. Nel tuo tipico stile, l'amore per questi luoghi tipici dei luoghi inglesi o americani. Carino e ben costruito con finale ad effetto e con intreccio da investigativo. Bravo come sempre.






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