Capita raramente di avere un pomeriggio di totale libertà, nessun appuntamento o impegni quotidiani da dar conto..un pomeriggio di quelli così liberi che anche restare comodi a casa ti sembra uno spreco di tempo. Allora presi il giubbino e mi diressi verso il mio posto preferito, due scogli a dosso sul mare, l'unico posto dove il silenzio è interrotto dal rilassante rumore del mare e dove I tuoi occhi riescono ad andare oltre la Linea dell'orizzonte.
Era un pomeriggio dal cielo coperto, fumai una sigaretta inalando anche l'odore di salsedine, al termine controllai l'ora e mi resi conto che mancava ancora mezz'ora al mio unico appuntamento di quel pomeriggio, quello con il tramonto.
E pensai a quanto bizzarro è il tempo: a volte così lento, accade quando stai aspettando, come una clessidra che lentamente si svuota dei suoi granelli di sabbia, uno alla volta; altre così veloce soprattutto quando sei in buona compagnia, come quando tra un bacio ed un abbraccio ti accorgi che qualcuno ha spostato la lancetta delle ore di nascosto; altre volte invece è così breve il classico attimo di felicità che esplode e poi svanisce immediatamente come una Stella cadente, così sfuggente che non ti lascia il tempo di esprimere un desiderio. E poi può essere anche così lungo, tanto che hai bisogno della speranza per farti carico della pazienza necessaria.
Ma in fondo se ci pensiamo bene, il tempo è sempre lo stesso..un Tic susseguito da un Tac e così via..
In fondo siamo solo noi a caricarlo di aggettivi ma esso è collaterale alla vita ed il suo unico utilizzo è quello di segnare l'ora di un appuntamento, come quello con il mio tramonto che ormai aveva colorato il cielo cupo di colori rosati, il mio attimo di meraviglia.
Era un pomeriggio dal cielo coperto, fumai una sigaretta inalando anche l'odore di salsedine, al termine controllai l'ora e mi resi conto che mancava ancora mezz'ora al mio unico appuntamento di quel pomeriggio, quello con il tramonto.
E pensai a quanto bizzarro è il tempo: a volte così lento, accade quando stai aspettando, come una clessidra che lentamente si svuota dei suoi granelli di sabbia, uno alla volta; altre così veloce soprattutto quando sei in buona compagnia, come quando tra un bacio ed un abbraccio ti accorgi che qualcuno ha spostato la lancetta delle ore di nascosto; altre volte invece è così breve il classico attimo di felicità che esplode e poi svanisce immediatamente come una Stella cadente, così sfuggente che non ti lascia il tempo di esprimere un desiderio. E poi può essere anche così lungo, tanto che hai bisogno della speranza per farti carico della pazienza necessaria.
Ma in fondo se ci pensiamo bene, il tempo è sempre lo stesso..un Tic susseguito da un Tac e così via..
In fondo siamo solo noi a caricarlo di aggettivi ma esso è collaterale alla vita ed il suo unico utilizzo è quello di segnare l'ora di un appuntamento, come quello con il mio tramonto che ormai aveva colorato il cielo cupo di colori rosati, il mio attimo di meraviglia.
Racconto scritto il 04/11/2021 - 14:59
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Commenti
Mi è piaciuto moltissimo...col tramonto da filo conduttore
Mirko D. Mastro(Poeta) 04/11/2021 - 18:28
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È la prima volta che leggo una pubblicazione di questa valente autrice. Visto che sono un intenditore... non di poche parole, desidero esternare le impressioni di quanto ho appena letto.
Per prima cosa, più leggevo il racconto, più continuava a incantarmi per via che trasmette delle emozioni incredibili, oltretutto anch'io sono un "fan" del tramonto.
In ogni caso, la sensibilità dell'io narrante e commovente oltre che riflessiva, difatti lo scorrevole snodo si avvale di un'introspezione ricca di accostamenti. Ritengo che non sia facile veicolare elementi del genere, ebbene Sara c'é riuscita.
"Tramonto" é splendidamente scritto , ricco di immagini suggestive e con un gusto per i dettagli davvero fuori dal comune.
Complimenti per la pubblicazione! Ah, invito di non fumare nei prossimi tramonti, cosicché l'autrice possa gustare maggiormente l'odore della salsedine.
Per prima cosa, più leggevo il racconto, più continuava a incantarmi per via che trasmette delle emozioni incredibili, oltretutto anch'io sono un "fan" del tramonto.
In ogni caso, la sensibilità dell'io narrante e commovente oltre che riflessiva, difatti lo scorrevole snodo si avvale di un'introspezione ricca di accostamenti. Ritengo che non sia facile veicolare elementi del genere, ebbene Sara c'é riuscita.
"Tramonto" é splendidamente scritto , ricco di immagini suggestive e con un gusto per i dettagli davvero fuori dal comune.
Complimenti per la pubblicazione! Ah, invito di non fumare nei prossimi tramonti, cosicché l'autrice possa gustare maggiormente l'odore della salsedine.
Giuseppe Scilipoti 04/11/2021 - 17:42
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