Verrà tempo in cui io sarò spada di paglia ed elsa di fango.
Verrà e topi berranno dalla mia coppa di legno e falsità e inganno saranno giudicati invece di dar giudizio.
«Allora io sarò, venendo a te in vesti spoglio.
Poscia ch'ebbi ucciso orgoglio, che niuna cosa possedetti mai in reale, se non mia bieca voluttà, se non mia cecità, se non mio errato agire».
Io sarò,
tempo di fine.
Se fine me prenderà nel giusto
e se giusto verrà.
Allora inizio e fine saranno inizio senza fine.
Io sarò,
povero in ricco loco,
chiedendo il poco, regalando il tutto.
Io sarò invero,
pane dello spirto, nel paniere della concordia,
ricca del non possedere.
Io sarò pulviscolo in brulla terra.
Io sarò magro donare,
contra avarizia e lussuria in domo domini perpetrata,
in opulenti e voti palazzi.
Io sarò bastone su cui appoggiarsi nel cammino della parola.
Sarò la Lingua nel proferire il Verbo.
Sarò Verbo non mio ma degli umili, parola d'amore che scalfirà forma per rivelare la vera sostanza.
Io sarò catene a cui legare la propria stolta cognizione
d'una falsa vita slegando i ceppi dell'invidia.
Io sarò tutto quello che non si vuol essere e che invece si è, perché dell'essere non si è padroni se non del nulla materiale.
Io sarò pax e solitudo,
fortezza e debolezza,
dolcezza e carità,
fermezza e decisione
e allora messi nuove nasceranno
riconoscendo in loro l'uomo,
abbracciando la morte come silente sorella
che insonne veglia su di noi,
per darci vita nella rinascita.
Io sarò genesi per chi s'abbevera alla luce della pietà.
Per chi solleva le altrui paure per farle proprie.
Io sarò piccolo grano sceso come fior di manna nel deserto,
per nutrire aridi cuori e farne sgorgare impetuosa fonte di ragione pura che irrighi i campi dell'odio.
Nell'attesa che tutto sia compiuto, nell'ora e nel sempre del mio tempo.
Io sarò ad accoglierti pellegrino nel ristoro dell'alma.
Io sarò Antonio.
Nella Padova degli uomini.
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Grazie!
Testo importante su cui riflettere, grazie per averlo postato Jean, so quanto è generoso anche il tuo cuore, questo testo è quello esposto a Padova nella Basilica del Santo?
Io, invece, sarò sempre innamorata del tuo poetare.
Complimenti di tutto cuore, Jean... devo scappare, ma tornerò a gustarmela!
Appena ho letto ho deciso di continuare, ed ho fatto bene!!
L'atmosfera magica di quando si legge qualcosa e le parole ti colpiscono non facendo male. Ho sentito della musica nelle parole che ho letto e mi è piaciuto. Molto bravo..si molto bravo davvero!!