Canta(storie) che ti passa
Alla bettola sulle sponde dell'Adda, tal Ta' Verna di due rozzi del luogo Tazio e Verna tutto finisce.
Finiscono i danari dei masnadieri, rinchiusi sempre più sovente nelle segrete dal bargello, e sta per finire la buona stagione laggiù in Longobardia.
Finirà il fetore dello spocchioso Lord Dante appartenente all'alto lignaggio degli Afrore, che porta dietro sé ogni imbrunire nella bettola; e finiranno di colui le corna alla imperita Monna Barbi della casata Tùrici.
Oh quel suo fringuello finito tra i garretti, colpito a morte da un cagnetto di lupo in una battuta di caccia! Ahilui, che dolore.
E niente belladonna.
Finiscono i danari dei masnadieri, rinchiusi sempre più sovente nelle segrete dal bargello, e sta per finire la buona stagione laggiù in Longobardia.
Finirà il fetore dello spocchioso Lord Dante appartenente all'alto lignaggio degli Afrore, che porta dietro sé ogni imbrunire nella bettola; e finiranno di colui le corna alla imperita Monna Barbi della casata Tùrici.
Oh quel suo fringuello finito tra i garretti, colpito a morte da un cagnetto di lupo in una battuta di caccia! Ahilui, che dolore.
E niente belladonna.
E con la parola accompagnata al mandolino finiranno le storie cantate da un menestrello, finitegli in saccoccia dopo una partita ai dadi con qualche scalognato troviere
dall’ordine delle galere guardavo
dove i sogni giocano con le farfalle,
ma è risaputo che si ragiona meglio a
panzane piene, che in fondo son balle
E ahiloro, niente più mandragora.
(da Ridicolaggini sotto il cuscino di M.D.Mastro, nome de plume Dominique Noir de Sainte-Marguerite)
Racconto scritto il 13/11/2025 - 04:27Letta n.5 volte.
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