A FIORENZA
O Fiore, 
che sboccia alla vita
con grazia odorosa,
dal viso cereo e
riservata tenerezza.
che sboccia alla vita
con grazia odorosa,
dal viso cereo e
riservata tenerezza.
Sul selciato inerme giaci 
in questa triste estate
tempestosa.
Le rondini piangono silenziose
nell’azzurro cielo 
implorando il tuo Dio.
Cala la sera, 
nei vicoli tutto tace, tutto è silente;
un tonfo riecheggia nelle cuffie,
risuona l’eleganza dei tuoi passi.
Le occhiate indifferenti della gente,
narrano una storia dolorosa,
nello stesso tempo dall’alto colle 
arrivano a te silenziose preghiere,
nell’attesa del tuo ritorno
nella valle immacolata e dolente.
14/6/2022 Carmine
Opera scritta il 15/06/2022 - 13:22Letta n.2382 volte.
                        			
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Commenti
Con gratitudine per il vostro apprezzamento. A Maria Luisa e Marina assanti. Sbalodito ed emozionato per le 1068 letture in 24 ore 
  
  
  
  
  
  
  
  
Carmine De Masi  
 16/06/2022 - 13:44 --------------------------------------
Splendida.  

Maria Luisa Bandiera  
 15/06/2022 - 15:02 --------------------------------------
Meravigliosa.
Marina Assanti  
 15/06/2022 - 14:24 --------------------------------------
  
            
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