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Acchiappasogni

Ed ora
che la marea
è salita fino a lambire
i miei occhi
mentre la stavo
guardando in silenzio
mi accorgo di non saper dove
più poter posare
il capo in subbuglio.
Ho fatto con fibre di ortica
una tela di ragno
inserita in un cerchio
di legno che aiuti
i sogni vaganti
senza sorrisi
a rimanere incastrati
fino alle albe
e così
alle prime luci sparire.
Con le piume
di gufo e di falco
permetterò solo
ai sogni più magici
di stare appesi
fino alla fine del giorno.
Un giorno lungo quanto...
quanto i secondi
assecondano le ore
che troppi anni mi par
che trapassino.
Sotto i polsi lo terrò
stridente
amuleto ingarbugliato
da qui al far della sera
fino a tutti, a tutti
i miei imbrunire.


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Poesia scritta il 20/01/2023 - 23:12
Da Anna Cenni
Letta n.313 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


ZioFrank per te non basterebbe stendere un sol tatami,per te, per me guerrieri senza spada che facile ferire noi, immacolati in vestito e anima! Un commento il tuo come una scarica a terra..che non fa male!!grazie di cuore!!

Anna Cenni 21/01/2023 - 12:39

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Come sempre nel tuo genio poetico
racconti di sogni
che plasmano il nostro mondo poetico.
Quei sogni che ricreano il tuo mondo, ogni notte
sciogliendosi poi nel foglio bianco
nelle paure del giorno,
dove ami rubare i sogni della notte.
Mentre io vorrei sognare di te
come un petalo di rosa sempre
viva nel tempo.

Zio Frank Storie del gufo 21/01/2023 - 12:28

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Graditissimo...grazie infinite Loris!! Ciao.

Anna Cenni 21/01/2023 - 12:24

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Piaciuta molto la chiusa, (ultimi tre righi)
Un saluto

Loris Marcato 21/01/2023 - 12:21

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Marina..si una sola anima !!

Anna Cenni 21/01/2023 - 12:17

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Infatti la bora a te mi ha portata... in volo d'anima

Marina Assanti 21/01/2023 - 12:07

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Ho sentito subito una sferzata gelida, la bora, ma poi sei arrivata tu Marina!! Grazie del tuo calore!! Grazie!!

Anna Cenni 21/01/2023 - 11:04

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Che splendore... le tue poesie trasportano in mondi fiabeschi,
quelli dei tuoi sogni e delle tue
malinconiche e "volanti" fantasie.
Complimentissimi, mia dolce scapigliata,
la bora ti porti il mio abbraccio

Marina Assanti 21/01/2023 - 10:54

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Un grazie di cuore a tutti voi !! MariaAngela, Mario, Francesco e Margherita!!

Anna Cenni 21/01/2023 - 10:10

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Una bellissima poesia che rapisce la mente conducendola per vie fantastiche onde poter trascorrere i propri giorni filtrandoli attraverso una ragnatela dove hanno diritto di passare solamente i momenti migliori. Moilto apprezzata, ciao

Francesco Scolaro 21/01/2023 - 09:47

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Complimenti anche da parte mia

MARIA ANGELA CAROSIA 21/01/2023 - 09:30

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Poesia dettata dall'anima.....molto bella!

mario Righi 21/01/2023 - 09:07

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Accedere all'oltre è uno stato di profonda beatitudine, dove vivono i sogni reali di altre dimensioni... Aspettare e sapere che il lungo giorno della vita si filtra in istanti di magia...la tua poesia mi fa pensare al filo sottile che collega il qui e l'altro mondo, dove vivono i sogni che non conosciamo.Bellissima!!!

Margherita Pisano 21/01/2023 - 09:02

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Invecchiare in riva al mare...sarebbe magnifico!! Oppure su di un barcone lungo un fiume!! Eccezionale Mirko, il tuo commento in poesia, e di questo ti ringrazio col mio cuore per una volta in mano!! Grazie davvero!! Grazie!!

Anna Cenni 21/01/2023 - 08:21

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Sogno una baita sulla
spiaggia e invecchiare
su di una sdraio,
come invecchia il mare...
acchiappare quei voli dell'immaginario
che son solo dell'agoraio.
Indossare un’allegoria,
per le feste del Natale
raggiungere la Lapponia.
Aver assai robusto e più piccolo il cuore,
magari di una o due taglie e mezza.
Ma non è che il tropo della storia.
Il vischio sobbalza alle campane a,
mezzanotte con quel senso forte di mancanza così Grinch e verde.
L’inquietudine d'un sogno nel fondo
della grotta, come eco sul
rigo di una stilla si perde.


Complimenti poetessa


Mirko D. Mastro 21/01/2023 - 08:10

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