E quando Dio verrà sulla terra a chiudere tutto
a guisa d' un vecchio custode di palestra
o d' un sorvegliante d'una importante villa in riva al mare
o dell'officina di un devoto a sant'Andrea,
pur ci sarà in qualche parte del pianeta un poeta,
raggiunto il traguardo dell'ultimo affanno della sua storia personale,con la penna o la matita in mano o appoggiata sull'orecchio destro ed il taccuino aperto pronto a ricevere i dati,
correndo il poeta incontro all'infinita meta dirà a Dio:
"Aspetta un momento! Voglio scrivere ancora una poesia!”.
a guisa d' un vecchio custode di palestra
o d' un sorvegliante d'una importante villa in riva al mare
o dell'officina di un devoto a sant'Andrea,
pur ci sarà in qualche parte del pianeta un poeta,
raggiunto il traguardo dell'ultimo affanno della sua storia personale,con la penna o la matita in mano o appoggiata sull'orecchio destro ed il taccuino aperto pronto a ricevere i dati,
correndo il poeta incontro all'infinita meta dirà a Dio:
"Aspetta un momento! Voglio scrivere ancora una poesia!”.
(in ricordo di Ernest Hemingway)
Poesia scritta il 11/11/2023 - 11:12Letta n.1367 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Grazie Mino. 

Ernesto D’Onise
13/11/2023 - 18:42 --------------------------------------
Gran bella poesia, molto significativa anche per un Ateo come me. Complimenti...e poi la chicca sta nella dedica al grande Ernest Hemingway 

Mino Colosio
13/11/2023 - 16:06 --------------------------------------
Esatto Francesco. La concessione avviene perché la poesia è Dio.
Ringrazio per l’elogio.
Ringrazio per l’elogio.

Ernesto D’Onise
12/11/2023 - 17:50 --------------------------------------
Caro Mirko, grazie.
Ernesto D’Onise
12/11/2023 - 17:45 --------------------------------------
E Dio glielo concederà perchè è Lui la poesia dell'anima. Bella e sublime. complimenti, ciao


Francesco Scolaro
12/11/2023 - 17:39 --------------------------------------
In quella curva dove la malinconia
piega in dolcezza
e porta a galla i pensieri, per poi lasciarli andare
indugia lo sguardo sui colori a cera
nella lentezza di una nuvola
e il dito scivola
piano su una favola.
Diciotto giorni da oggi la mano soffice di quella nuvola sarà tutta nella morbidezza del palmo di Sant'Andrea senza nient’altro se non imparare dal crepuscolo che torna in un lembo sopra il cuscino con un altro giorno tra le mani.
Il vecchio pescatore attende ch'abbocchi una scia nel tenue disegno degl'aeroplani

piega in dolcezza
e porta a galla i pensieri, per poi lasciarli andare
indugia lo sguardo sui colori a cera
nella lentezza di una nuvola
e il dito scivola
piano su una favola.
Diciotto giorni da oggi la mano soffice di quella nuvola sarà tutta nella morbidezza del palmo di Sant'Andrea senza nient’altro se non imparare dal crepuscolo che torna in un lembo sopra il cuscino con un altro giorno tra le mani.
Il vecchio pescatore attende ch'abbocchi una scia nel tenue disegno degl'aeroplani

Mirko D. Mastro
12/11/2023 - 08:04 --------------------------------------
Grazie Anna, sei molto gentile 

Ernesto D’Onise
11/11/2023 - 15:30 --------------------------------------
Scusa, dimenticavo di dirti quanto è bello e quanto in maniera delicata hai scritto tu qui. 

Anna Cenni
11/11/2023 - 15:00 --------------------------------------
A proposito di Hemingway: E allora non chiedere mai per chi suona la campana, lei suona sempre per te.
Povero poeta,non sa che solo Dio, conosce qualcosa della morte, che nessun altro conosce. Passerà la porta e gli dirà....Se lo sapevo non sarei stato così ossessionato da te.
Povero poeta,non sa che solo Dio, conosce qualcosa della morte, che nessun altro conosce. Passerà la porta e gli dirà....Se lo sapevo non sarei stato così ossessionato da te.

Anna Cenni
11/11/2023 - 14:39 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



