La guerra ha il volto di un bambino devastato
la pace ha il volto di un bambino sorridente
la pace ha il volto di un bambino sorridente
la guerra ha il corpo di una donna stuprata
la pace ha il corpo di una donna amata
sangue rosso sui campi di battaglia
papaveri rossi sui prati portano pace
proiettili vaganti fracassano crani
albatri vaganti volano nel blu
droni sugli asili, droni sugli ospedali
nelle foreste il canto dei galli cedroni
orfani tolti agli abbracci di mamma e papà
la pace annunciata evaporata, non si sa
il vento porta fiori su tombe scavate da poco
il fuoco infiamma i colori di un arcobaleno
la vita non è un regalo di Natale
la vita è o non è…
Poesia scritta il 25/12/2025 - 19:15Letta n.3 volte.
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