Il cigolìo di una sedia a dondolo che non c'è
e nemmeno un gatto da invidiare
per via dei compiti da fare.
Il bollitore sulla stufa. La nonna, la mamma.
La televisione accesa. Calma apparente.
Le sette di sera, poi l'ora di cena e il futuro un po' meno incerto.
Mi copro e apro l'uscio per respirare.
Vento e pioggia dal cielo scuro.
Le strade bagnate di giallo dei lampioni.
Vien voglia di uscire nel quadro.
In cuffie il bluesaccio di Janis, altro che estate!
e nemmeno un gatto da invidiare
per via dei compiti da fare.
Il bollitore sulla stufa. La nonna, la mamma.
La televisione accesa. Calma apparente.
Le sette di sera, poi l'ora di cena e il futuro un po' meno incerto.
Mi copro e apro l'uscio per respirare.
Vento e pioggia dal cielo scuro.
Le strade bagnate di giallo dei lampioni.
Vien voglia di uscire nel quadro.
In cuffie il bluesaccio di Janis, altro che estate!
poesia ispirata dalla canzone Summertime di Janis Joplin.
Poesia scritta il 30/10/2024 - 23:04
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