Parlando tra nubi
Pensando di te che più non eri, mi rivolgevo con lo sguardo al cielo, pensando, cercavo un segno tangibile e la mia immaginazione trasformava le nubi in un volto amico, conosciuto.. sapevo benissimo che era ciò che volevo vedere ed è così che , consapevole, trasformavo le nubi in immagini ed in volti a me cari.
Anch’io veleggiavo come nube leggera e mi ritrovavo a colloquiare con te.
Nasceva così, nella mia mente, un dialogo tra nubi, tu ed io ci parlavamo ancora in un dialogo diretto..
ed io ti domandavo..
-perché te ne sei andato tornando tra le nubi?
-lo sai, non era mia volontà.
-si, vagamente mi ricordo: erano accordi tra due anime.
-ed allora non dovresti chiedermelo..
-lo so, ma allora era sembrato più facile, oggi però, fa tanto male!
-nulla è facile nei compiti che ci proponiamo come anime..
-lo so, sono impegni presi col Creatore, almeno così mi par di rammentare.
-e allora non ti crucciare, il tempo verrà che ci ritroveremo insieme.
-so anche questo: ma le ombre della vita fanno paura.
-sappi che un raggio di sole è sufficiente a dissipare molte ombre.
Un colpo di vento sconvolgeva le nubi, da me create con tanta fantasia, mentre tornava a splendere di nuovo il sole nel cielo terso. Quel dialogo diretto mi aveva accarezzato il cuore.

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