Un'altra me in bianco e nero
nata dai capricci delle prime luci del mattino 
muta e sottile, non ha volto né voce 
un riflesso di donna e una finestra ad est
null'altro 
essenza...                (continua)
 
				Dove vanno le cose vissute
di malinconie imbevute!?
Dove stanno le viole
assiepate tra le aiuole!
Non nascon più fiori
tra lo sconcerto e il livore
tra il mosso mare,
senza più voglia di mostra...                
(continua) 
				Primi di settembre.
Comincia a diffondersi la calma,
qualcuno la chiamerà noia.
Io, invece, posseggo il lusso
di poterla chiamare pace.
Si avvia così
un lento scivolare,
che si porterà, in di...                (continua)
 
				Era settembre che
la tua voce come un filo
di lana dal gomitolo del
cestino di nonna, dritta sui
ferri da maglia fin in
punta, poi sospesa alla oramai 
avviata separazione sciolse 
gl'indugi, d...                
(continua)