Poverino, coniglietto,
non dovei troppo mangiare
da chi venne te a salvare
mentre stavi nel boschetto.
Or lettore mi congedo,
l’ora è tarda e me ne vado
a cenare. Ti saluto
cordialmente… e b... (continua)
Le tue parole scorrono
tra le mie dita,
sottili granelli di sabbia.
Disegnano cuori intrecciati,
costruiscono castelli
custodi di antico amore.
Si posano sulle nostre
anime come polvere ar... (continua)
Stupido pensar come si possa
vivere soltanto di speranza
mentre,inesorabilmente , il tempo passa
e le rughe già ti fanno compagnia.
Son radi i tuoi capelli oramai bianchi
ed il tuo incedere s... (continua)
Ora, che splendono mille luci,
cantano tanti cori,
sfavillano più e più colori e
si illuminano pure i cuori.
E’ Natale per chi soffre e
sopporta la malattia
oggi, forse con più filosofia....
(continua)