File di cipressi
verdi e slanciati
fissano i recessi
ove i trapassati
solcano l'eterno;
taciti, attendono
un altro inverno,
muti, ivi pregano,
le silvestri mani
tese verso i cieli,
i riz... (continua)
Lei è andata via
come l'ultima rondine,
mentre il mattino era nato
e l'aria sapeva di bruma.
La sofferenza dell'uomo
spesso non ha paragoni
e ci si ritrova a protrarsi nel giorno
a capo chino
...
(continua)
Finalmente sei qui, stretta a me,
abbracciata a me,
dopo aver allentato vestiti
e tensioni d'una giornata tribolata.
riposi rilassata abbandonandoti
sul marmoreo blocco del mio torso nudo,
sald...
(continua)
Le tue parole
inutili generano
solo rumore.
Cadono nel vuoto
infrangendosi
contro il pavimento
di marmo.
Freddo intenso
fuoriesce dalle
pareti bianche.
Piccole gocce rosse
cadono dal... (continua)