Nostalgia della tua voce,
del tuo quotidiano
saluto.
Straziante senso di abbandono.
Incolmabile questo bisogno
di te, che mi coglie
senza preavviso
ogni giorno.
Inarrestabile sensazion... (continua)
Tornavi sempre ogni mattin
a ricever il tuo biscottin.
Beccavi lieve le mie mani
infin ritornavi l'indomani.
Or son giorni che non torni.
E non t'odo nei dintorni.
Palumma bianca il m... (continua)
Lei ancora non mi conosceva
quando rapito cercavo d’incontrare invano
i suoi occhi azzurri,
più azzurri del cielo
in certe mattine di maggio…
Nel suo altero passare,
neppure sospettava dei p...
(continua)
IL BIMBO DEL LAGO
La mia corsa è su di una lastra di ghiaccio
Se scivolo malamente può esser la mia fine
Ci corro, ci ballo sopra, come un pagliaccio
Chi se ne frega della vita, dov’è il confine...
(continua)