Disegnavo chitarre elettriche            
dalle forme stravaganti
e teste dalle chiome fluenti,
nei quaderni del liceo,
tra un’ode di Orazio
e un problema di trigonometria,
tappezzandoli qua e l...                
(continua) 
				È strano salutarti
con distacco, e parlare 
del tempo che passa
quando conosco 
la geografia del tuo corpo
e il suono dei tuoi sospiri
e come prendi il caffè alla mattina.
È strano incrociart...                (continua)
 
				E soffia impetuoso il vento 
nel magico vuoto delle strade 
porterà con se novità 
aliti gelidi canteranno nuovi momenti a 
sopraggiungere 
rami ondeggianti
e foglie vecchie d'autunno viaggiano ...                
(continua) 
				Superno e altero l'ordinario 
mi sorride e dice: Buon Natale anima.
Volan scherzando i pargoletti amori,
soggiorna e sogna e non tradire la tradizione.
Materiale organico umano, ingresso, il Natal...                
(continua)