Dai grovigli del cosmo allor che nacque
colei che allieta i sogni, imperla l'acque,
e veglia sugli amanti, pure tacque
colei che allieta i sogni, imperla l'acque,
e veglia sugli amanti, pure tacque
possente Sole, e già se ne invaghiva;
a lungo la inseguì, ma ella svaniva
ai primi raggi d'oro e rediviva
mostravasi quando il buio è sovrano.
Ancora egli la chiama da lontano;
dispera, consumandosi pian piano.

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Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Un amore impossibile...
dolce e triste al tempo stesso! Buona serata,








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Che bellissime immagini ci doni con questa tua poesia dai versi molto belli!!
Sei bravissimo

Sei bravissimo





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E chi meglio di Te potea lasciar verseggio esemplare sul soggetto trattato... FELICE GIORNATA







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Eccelso poetar,complimenti









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Belle metafore in un verseggio eccellente. Complimenti. Ciao 



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UNA DEDICA ALLA SOVRANA DELLA POESIA!Bellissima Alessandro, complimenti!






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L'amore illuso!
Bellissima!Eccellente!
Ciao Elisa
Bellissima!Eccellente!
Ciao Elisa


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Notevoli versi alla nostra amatissima luna, complimenti e lodi.






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