Scriverò sulle mie lacrime
i miei versi tristi.
Abbiamo ascoltato
i nostri tormenti
sull'aurora raggiante
nel cielo orchestrale,
e nelle profondità della terra
vagheggiano i miei sospiri,
e nella divina dolcezza,
si schiudono i miei sguardi
nell'oscura amante della notte.
Rigetto il mio lamento
sull'aspro pianto
della rugiada.
La mia gioia
si diffonde nella vita dell'universo
e nella luce delle stelle.
M'inoltro sulle tue sponde
e m'abbandono nelle tue valli,
nei tuoi giardini
venendo dietro al tuo cammino.
Io ti sarò lacrima,
sorriso,
pianto,
sentimento,
sarò la tua gioventù fiorita
che bacerai nei miei anni.
La tua vita
sarà per me un dolce risveglio,
una dolce pace,
ma ora tutto è tempesta
nel mio cuore
pervaso dall'estasi dell'amore.
i miei versi tristi.
Abbiamo ascoltato
i nostri tormenti
sull'aurora raggiante
nel cielo orchestrale,
e nelle profondità della terra
vagheggiano i miei sospiri,
e nella divina dolcezza,
si schiudono i miei sguardi
nell'oscura amante della notte.
Rigetto il mio lamento
sull'aspro pianto
della rugiada.
La mia gioia
si diffonde nella vita dell'universo
e nella luce delle stelle.
M'inoltro sulle tue sponde
e m'abbandono nelle tue valli,
nei tuoi giardini
venendo dietro al tuo cammino.
Io ti sarò lacrima,
sorriso,
pianto,
sentimento,
sarò la tua gioventù fiorita
che bacerai nei miei anni.
La tua vita
sarà per me un dolce risveglio,
una dolce pace,
ma ora tutto è tempesta
nel mio cuore
pervaso dall'estasi dell'amore.
Poesia scritta il 11/03/2015 - 23:15
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Commenti
Bella, mi è piaciuta tanto. Ciaooo
Fabio Garbellini 12/03/2015 - 17:05
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Una bella poesia, composta e delicata. La si può anche leggere al contrario.
luciano rosario capaldo 12/03/2015 - 16:21
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