È come destarsi dal buio
e accorgersi di volare
leggeri tra nuvole bianche
rasenti sopra il mare
e manca l'aria
e accorgersi di volare
leggeri tra nuvole bianche
rasenti sopra il mare
e manca l'aria
ora non c'è eufonia
ma una calma tonante
che si fa strada tra le urla
e non si afferrano più le parole
ma solo odor di polvere da sparo
si sentono viaggiare solo pianti
e respiri amari e convulsi
una mano che saluta
e piano si allontana si dissolve
mentre il nero treno s'avvia
le carrozze sfrecciano
ma non si vedono binari
sotto ai piedi il vuoto
e la sensazione di sentirsi soli
lontanissimi dalla vita

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Commenti
Bravo Calogero.
Ti ho dato 5*****
Ti ho dato 5*****


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Bella la metafora del treno che si allontana in un paesaggio senza binari, facendo intravedere il vuoto. E' la senzazione che proviamo tutti noi in questi tragici momenti! Bravo Calogero






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Bella e toccante,bravo Calogero.Ciao 



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piaciuta molto;specie i riferimenti al treno e al binario


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Molto bella Calogero. Complimenti notte







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