Quanto è dolce il veder
Palermo da casa mia la sera...
un gioco di colori coi palazzi
misto allo scuro cielo.
E il silenzio
accompagna la vista.
Eppure non bella come quando
immaginandoti, mio fuoco, starmi accanto;
che quel dolce silenzio
e quel magnifico loco
ci avvolgeva nel nostro scambio
di baci e sguardi
riscaldando il nostro cuore,
fragile e cieco di Amore.
Quanto è triste questo loco
se non accompagnato dal suo
calore; quanto è triste
dover staccarmi: quanto
triste vedete i miei occhi in lacrime?
Palermo da casa mia la sera...
un gioco di colori coi palazzi
misto allo scuro cielo.
E il silenzio
accompagna la vista.
Eppure non bella come quando
immaginandoti, mio fuoco, starmi accanto;
che quel dolce silenzio
e quel magnifico loco
ci avvolgeva nel nostro scambio
di baci e sguardi
riscaldando il nostro cuore,
fragile e cieco di Amore.
Quanto è triste questo loco
se non accompagnato dal suo
calore; quanto è triste
dover staccarmi: quanto
triste vedete i miei occhi in lacrime?
Poesia scritta il 21/02/2016 - 18:23
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
La cosa più brutta è quando è la propria città che diventa protagonista della tua amorosa immaginazione. Buona giornata a tutte
Vincenzo Zagone 22/02/2016 - 15:17
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Nostalgica e molto romantica, Concordo con Anna: quando si visita nuovamente un posto che ci aveva affascinato ma senza la persona amata al proprio fianco, perde la sua bellezza...buona giornata!
Chiara B. 22/02/2016 - 10:32
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Molto triste può essere anche un bel luogo a noi caro se non abbiamo più accanto la persona che per noi rappresenta il mondo.Malinconicamente bella.Una buona notte
Anna Rossi 22/02/2016 - 00:42
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Bella, mi è piaciuta
Nadia
5*
Nadia
5*
Nadia Sonzini 21/02/2016 - 22:45
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