Mi è rimasta un'ultima carezza
fra queste mani che tante ne hanno date;
una sola ed è lì viva e duole
ché non ha più nessuno su cui poggiarsi
fra queste mani che tante ne hanno date;
una sola ed è lì viva e duole
ché non ha più nessuno su cui poggiarsi
Alcune si son sparse nei tortuosi cammini dei sentimenti,
divenute aquiloni sono volate via
per posarsi leggere su volti amati
allor che mi vengono a trovare.
Altre le ho donate al vento
per far sentire meno soli i sogni
quelli delusi che ancor mi incolpano:
" Perché in noi non credi più?
eppur ti abbiamo sostenuto per una vita intera"
e di rimando io
"Dolce mi fu accompagnarmi a voi,
ed è attraverso voi ch'io vissi,
ma ora non è più tempo di seguir lusinghe
che si è addormentato il cuore."
Dunque andate, siete liberi
che per quel che mi donaste fui felice
ma adesso che è giunta sera
è della quiete che abbisogno.
Poesia scritta il 21/04/2016 - 17:54
Letta n.1139 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
UN SENTITO QUANTO PROFONDO VERSEGGIO... OCULATAMENTE SEQUELATO.
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Rocco Michele LETTINI 26/04/2016 - 19:43
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Dolcissima e malinconica poesia. Quella carezza...
complimenti
Nadia
5*
complimenti
Nadia
5*
Nadia Sonzini 21/04/2016 - 20:26
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