FIGLIO DELL'ABBANDONO
Figlio del pianto
dentro una casa,
disabitata dall'amore
senza capire le parole.
Figlio della malasorte
di una costante noia,
dimenticato ignorato
da un numero contagiato.
Figlio scudo dell'ignoranza
lungo il cammino del l' innocenza,
che sorregge una vita in apparenza.
Figlio che cresce
nel silente rimorso,
portandosi sulle spalle
lividi e rancori.
Figlio di un Dio maggiore
sconosciuto nel mondo,
per aver un marchio
nudo e profondo.
Sono tutti figli
di un ingenua o calcolata purezza,
arrotolati in un involucro
di opaca trasparenza.
Angela Paola Baroni
Poesia scritta il 28/04/2016 - 20:58
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Commenti
UN PROFONDO QUANTO ESPRESSIVO VERSEGGIO... E' LA REALTA' DI OGGI CHE EMERGE DAI TUOI VERSI COSTRUTTI CON MAESTRIA...
LIETA GIORNATA ANGELA.
LIETA GIORNATA ANGELA.
Rocco Michele LETTINI 29/04/2016 - 09:00
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