Amerò gli strati folli delle linee spezzate,
oblique,perpendicolari dei rami.
Di tutto ciò che i punti
e i frammenti potranno racchiudere.
Amerò pure i punti ossidati dei confini;
e le parti a metà che hanno perso lucentezza.
Amerò le linee ondulate della luce
in un giorno di pioggia.
Trainerò a me gli attorcigli del mare in tempesta;
i segmenti arricciati della sabbia
e le irregolari impurità degli spruzzi d'acqua.
E di tutte le particelle di
metallo e cristallo e ferro io amerò;
dagli infiniti corpuscoli dei chicchi di grano
fino agli sconfinati granelli
d'uva scomposta io amerò.
Amerò pure le forme allungate,
sferiche,tondeggiate dei fiori spezzati;
dai colori ripieni fino ad arrivare
a desiderare i profili ingialliti delle foglie.
Attirerò alle curve
delle mie mani i cocci,
la terraglia dei cristalli,
e le forme attorcigliate dei rovi.
Amerò pure la tortuosità e la piega
dei venti;
gli sdrucciolevoli sentieri
inzuppati dalla pioggia;
il restringimento dei raggi di luce;
il desiderio del nero intenso di spegnere
il riflesso di ogni curva d’acqua.
Amerò pure le acque che scivolano
i venti che svuotano;
il tempo che invecchia frastagliate rocce
o prati fioriti io amerò
Amerò i cristalli di sale
che rende lo spazio all'insù marea.
E farò prigioniere dei miei occhi
ogni immagine riflessa che scivola
dalla luce sul far della sera
su ogni superficie smagrita di profumi;
rinseccita di colori,
fino alla vegetazione arborea,
fino all’ estesa desertica;
dai fiumi di acqua dolce,
ai mari salati
io amerò perché amerò te.
oblique,perpendicolari dei rami.
Di tutto ciò che i punti
e i frammenti potranno racchiudere.
Amerò pure i punti ossidati dei confini;
e le parti a metà che hanno perso lucentezza.
Amerò le linee ondulate della luce
in un giorno di pioggia.
Trainerò a me gli attorcigli del mare in tempesta;
i segmenti arricciati della sabbia
e le irregolari impurità degli spruzzi d'acqua.
E di tutte le particelle di
metallo e cristallo e ferro io amerò;
dagli infiniti corpuscoli dei chicchi di grano
fino agli sconfinati granelli
d'uva scomposta io amerò.
Amerò pure le forme allungate,
sferiche,tondeggiate dei fiori spezzati;
dai colori ripieni fino ad arrivare
a desiderare i profili ingialliti delle foglie.
Attirerò alle curve
delle mie mani i cocci,
la terraglia dei cristalli,
e le forme attorcigliate dei rovi.
Amerò pure la tortuosità e la piega
dei venti;
gli sdrucciolevoli sentieri
inzuppati dalla pioggia;
il restringimento dei raggi di luce;
il desiderio del nero intenso di spegnere
il riflesso di ogni curva d’acqua.
Amerò pure le acque che scivolano
i venti che svuotano;
il tempo che invecchia frastagliate rocce
o prati fioriti io amerò
Amerò i cristalli di sale
che rende lo spazio all'insù marea.
E farò prigioniere dei miei occhi
ogni immagine riflessa che scivola
dalla luce sul far della sera
su ogni superficie smagrita di profumi;
rinseccita di colori,
fino alla vegetazione arborea,
fino all’ estesa desertica;
dai fiumi di acqua dolce,
ai mari salati
io amerò perché amerò te.
Poesia scritta il 17/08/2016 - 13:12
Letta n.1077 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie Nadia.
Enzo Liguori 19/08/2016 - 08:35
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stupenda poesia. Amare ogni forma dell'universo perché si ama la propria amata e forse l'universo è espressione del suo amore. Io personalmente credo che la legge dell'Universo sia Amore e noi ne facciamo parte, basta seguirla
Bravo continua a scrivere sono particolari le tue poesie è un piacere leggerle
un abbraccio
Nadia
5*
Bravo continua a scrivere sono particolari le tue poesie è un piacere leggerle
un abbraccio
Nadia
5*
Nadia Sonzini 18/08/2016 - 22:35
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