Strappato dalla tua casa,
fosti buttato
in una guerra
da te odiata.
Vedi corpi mutilati.
Senti urla strazianti.
Tu costretto ad uccidere.
Preferiresti cadere
sotto la spada nemica.
Ma non accade.
I nemici,
gli amici
cadono
tu no.
I corvi volano sul campo
con i loro canti di morte.
Tu
ad ogni colpo inflitto,
a ogni vita troncata,
senti il cuore sanguinare.
La disperazione t’invade,
vorresti mollare tutto.
Ma la Nera Signora
ti rifiuta.
E, così, vai avanti
uccidendo e piangendo.
Chiedendo la morte,
cercandola ad ogni assalto.
Il giorno, in cui,
la Morte ti aprirà le sue porte,
tu le correrai incontro.
Libero.
fosti buttato
in una guerra
da te odiata.
Vedi corpi mutilati.
Senti urla strazianti.
Tu costretto ad uccidere.
Preferiresti cadere
sotto la spada nemica.
Ma non accade.
I nemici,
gli amici
cadono
tu no.
I corvi volano sul campo
con i loro canti di morte.
Tu
ad ogni colpo inflitto,
a ogni vita troncata,
senti il cuore sanguinare.
La disperazione t’invade,
vorresti mollare tutto.
Ma la Nera Signora
ti rifiuta.
E, così, vai avanti
uccidendo e piangendo.
Chiedendo la morte,
cercandola ad ogni assalto.
Il giorno, in cui,
la Morte ti aprirà le sue porte,
tu le correrai incontro.
Libero.
2/11/09
Poesia scritta il 13/08/2010 - 23:13
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