Nel calare della notte
E con stelle accerchiate da ignoti volti
Distratto mi ritrovo
Su quel gelido e ruvido pavimento
Testimone di battaglie vinte e di infiniti pianti dove la vinta anima trova il suo riposo.
Tra occhi stanchi e sfuggenti amanti
Che lumeggiano il passar dei dolci anni
Un sole nero costeggia il profondo mare dell amarezza
Quando l inaudita sensibilità dei giorni alterni e la falsità di sorrisi ineterni
Lascia spazio a inconsueti e sottili silenzi...
E con stelle accerchiate da ignoti volti
Distratto mi ritrovo
Su quel gelido e ruvido pavimento
Testimone di battaglie vinte e di infiniti pianti dove la vinta anima trova il suo riposo.
Tra occhi stanchi e sfuggenti amanti
Che lumeggiano il passar dei dolci anni
Un sole nero costeggia il profondo mare dell amarezza
Quando l inaudita sensibilità dei giorni alterni e la falsità di sorrisi ineterni
Lascia spazio a inconsueti e sottili silenzi...
Poesia scritta il 28/11/2012 - 18:49Letta n.1408 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
ricca di significato. 

Claretta Frau
30/11/2012 - 20:21 --------------------------------------
Grazieee :)
Daniele ciarlo
29/11/2012 - 13:42 --------------------------------------
Molto apprezzata soprattutto le immagini così ottimamente utilizzate...stelle accerchiate...sole nero...sottili silenzi che colpiscono nel profondo. Bravo


Daniela Cavazzi
29/11/2012 - 11:47 --------------------------------------
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