Mi piace sbirciare
i tuoi gesti sapienti
che sanno d’antico,
retaggio di mani
impastate di bianco
in case assolate
di nervoso scirocco;
lieve scivola il palmo
a creare leccornie
per il padre malato,
sperando che un poco
l’ubbia l’abbandoni;
il cuore si stringe
in nuovo sussulto:
preparo scenari d’amore,
degli occhi tuoi caldi
incrociando il silenzio.
i tuoi gesti sapienti
che sanno d’antico,
retaggio di mani
impastate di bianco
in case assolate
di nervoso scirocco;
lieve scivola il palmo
a creare leccornie
per il padre malato,
sperando che un poco
l’ubbia l’abbandoni;
il cuore si stringe
in nuovo sussulto:
preparo scenari d’amore,
degli occhi tuoi caldi
incrociando il silenzio.
Poesia scritta il 09/10/2016 - 21:09
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Commenti
5!
Valentina Dag 11/10/2016 - 17:55
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Un silenzio il tuo che parla dentro a quegli occhi.
davvero bella ciao Maurizio.
Maria Cimino 10/10/2016 - 21:35
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