Occultata alla vista
nascosta dietro il mio PIN
bandita al pubblico dominio
la mia identità
digitale
nascosta dietro il mio PIN
bandita al pubblico dominio
la mia identità
digitale
bloccata da password
accessi negati
autorizzazioni adottate da Autority sconosciute
la fatica di essere
fra un mare di dati insensibili
il mio bancomat
difeso dal mio IBAN
la mia banca dati
la mia sensibilità nascosta
ma il mio cuore ancora vivo
controllato a distanza
smarriti e dispersi nel vento
i miei dati personali
la mia esistenza ormai certificata
da quell'odioso USER-ID
un raggio di sole illuminò la mia smart card
riscaldò il mio cuore
ripresi conoscenza, ripresi coscienza
una mail dimenticata sul desktop
una lacrima sul viso.
Sono vivo.
Poesia scritta il 25/10/2016 - 22:00
Letta n.1202 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Condivido il tuo pensiero caro Paolo
molto significativa siamo ormai ovattati da tutta questa tecnologia digitale.
molto significativa siamo ormai ovattati da tutta questa tecnologia digitale.
Come dice Silvia speriamo di non dimenticare mai la password del cuore.
e dell'amore.
Ciao caro
Maria Cimino 26/10/2016 - 22:05
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eh già ...speriamo di non dimenticare mai la password del cuore...
SILVIA OVIS 26/10/2016 - 21:51
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mi è piaciuta molto molto significativa
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 26/10/2016 - 18:01
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Davvero è cosi!
Tra pin e user-id la nostra vera identità dov'è!
Per fortuna ogni tanto un raggio di sole illumina e riscalda ancora il cuore!
Originale e tanto significativa...mi è piaciuta molto.
Tra pin e user-id la nostra vera identità dov'è!
Per fortuna ogni tanto un raggio di sole illumina e riscalda ancora il cuore!
Originale e tanto significativa...mi è piaciuta molto.
margherita pisano 26/10/2016 - 15:08
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Mi è piaciuta molto, originale e piena di significato, bravo!
Luca Nuvola 26/10/2016 - 09:35
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quanto hai ragione
siamo tutti robotizzati e robotizzanti
che tristezza
originale! 5*
siamo tutti robotizzati e robotizzanti
che tristezza
originale! 5*
laisa azzurra 26/10/2016 - 09:20
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