La Bastarda
Nacque sotto i portici di lune malfamate
alla luce di un inverno inaridito.
Il primo vagito fu un tono indecifrato
disperso tra le mura di un amore sconsacrato.
Subito dopo fu primavera.
Ma il sole fugge alle ferite di un'anima in cantina!
Cosi la bastarda nei suoi occhi accese il fuoco
e divamparono le stagioni di un passato senza gioco.
Il tono indecifrato, sul filo dell'abbandono,
divenne la devastante scossa
che ribaltò la sua sostanza.
Le audaci fiamme come frustate di parole,
ancora incendiano l'insolenza
di chi reclama il suo bottino.
Radunato con sudore color corallo!
E pagato come pegno di un illecito destino!
alla luce di un inverno inaridito.
Il primo vagito fu un tono indecifrato
disperso tra le mura di un amore sconsacrato.
Subito dopo fu primavera.
Ma il sole fugge alle ferite di un'anima in cantina!
Cosi la bastarda nei suoi occhi accese il fuoco
e divamparono le stagioni di un passato senza gioco.
Il tono indecifrato, sul filo dell'abbandono,
divenne la devastante scossa
che ribaltò la sua sostanza.
Le audaci fiamme come frustate di parole,
ancora incendiano l'insolenza
di chi reclama il suo bottino.
Radunato con sudore color corallo!
E pagato come pegno di un illecito destino!
Poesia scritta il 27/12/2016 - 12:23
Letta n.1193 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Non sono nessuno quindi il mio commento conta poco.
Inizio con ....azzzzzz.
Sei vulcanica... come energia di scrittura ma ancor più come ripieno che hai dentro.
Sei bignè.... si la pasta ma quando mordi aspetti esplosione di crema.
Ciò che scrivi e crema che ti esplode in bocca come se mangiassi bignè in un sol boccone.
Grazie
Inizio con ....azzzzzz.
Sei vulcanica... come energia di scrittura ma ancor più come ripieno che hai dentro.
Sei bignè.... si la pasta ma quando mordi aspetti esplosione di crema.
Ciò che scrivi e crema che ti esplode in bocca come se mangiassi bignè in un sol boccone.
Grazie
Paolo Pedinotti 30/12/2016 - 18:48
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Mi è piaciuta molto. Giulio
Giulio Soro 28/12/2016 - 18:24
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grazie mille
sebina pintaldi 28/12/2016 - 17:29
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meravigliosa......
laisa azzurra 28/12/2016 - 08:50
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Amaramente bella
Wilobi . 27/12/2016 - 18:18
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Sentito quanto esplicito costrutto in acuto pensiero poetico.
Lieto meriggio, Sebina.
*****
Lieto meriggio, Sebina.
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Rocco Michele LETTINI 27/12/2016 - 15:50
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SEBINA P. Nel nostro secolo i figli illegittimi non sono più messi alla gogna mediadica....C'è stata una civile presa di coscienza! Sia il titolo che il contenuto sono abbastanza duri ma la poesia è bella, ha una sua forza ed è scritta bene 5*
mirella narducci 27/12/2016 - 14:15
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molto bella 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 27/12/2016 - 13:42
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