Sapevo che mi avresti trovato, perché ti desideravo qui.
Sei tu il mio destino? E’ così che mi apparirai?
Avvolta in un mantello con gli occhi velati di lacrime?
Prenderemo quel mantello e lo getteremo per terra.
Sei tu quella che stavo aspettando?
Mentre ti muovevi sicura verso di me,
la mia anima mi confortava e mi assicurava
che con il tempo il mio cuore mi ricompenserà
e che tutto sarà rivelato.
Perciò mi sono seduto a osservare il disgelo da un era glaciale.
Sei tu quella che stavo aspettando?
Interi mondi sono stati costruiti sul dolore.
Grandi meraviglie sono state tirate su sul desiderio.
Sono solo piccole lacrime, cara, lasciale sciogliere
e appoggia la tua testa sulla mia spalla.
Fuori dalla mia finestra il mondo è sceso in guerra.
Sei tu quella che stavo aspettando?
Un giorno lo sapremo, non è vero?
Le stelle esploderanno nel cielo,
o non lo faranno, non è vero?
Le stelle hanno il loro momento, e poi muoiono.
C’era un uomo che raccontava meraviglie,
anche se non l’ho mai conosciuto.
Sei tu quella che stavo aspettando?
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bella, Giulio
uno stile che ti distingue