Musa che accendi
tremolanti fuochi,
fiume che scorri tra le rive
della sera e dell’alba,
le tue virtù pacate
i tuoi silenzi
suonano dolcemente,
si condensano l'ombre
come spalmate oasi di tempo,
escono puntini sempre accesi
dai labirinti ignoti,
sfogliano desideri tra le dita…
Un’isola incantata sempre verde
lambisce il mare l’onda di confini
la riva nuda come una conchiglia
dove la spuma palpitante volta
lungo le insenature color miele,
maturano le notti fior di stelle
sullo stelo di sogni tra le righe
della favola dolce dove un bacio
sveglia la principessa addormentata.
tremolanti fuochi,
fiume che scorri tra le rive
della sera e dell’alba,
le tue virtù pacate
i tuoi silenzi
suonano dolcemente,
si condensano l'ombre
come spalmate oasi di tempo,
escono puntini sempre accesi
dai labirinti ignoti,
sfogliano desideri tra le dita…
Un’isola incantata sempre verde
lambisce il mare l’onda di confini
la riva nuda come una conchiglia
dove la spuma palpitante volta
lungo le insenature color miele,
maturano le notti fior di stelle
sullo stelo di sogni tra le righe
della favola dolce dove un bacio
sveglia la principessa addormentata.
Poesia scritta il 03/04/2017 - 17:14
Da mare blu
Letta n.1030 volte.
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Commenti
Invocazione ad una musa mentre si perde la vista e la mente nella contemplazione della natura.
Versi molto belli.
Versi molto belli.
ALFONSO BORDONARO 03/04/2017 - 20:38
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