Traghetta il sapere con innata dolcezza,
non nasconde un sorriso…
non nasconde la vita.
Ama, ed in quanto tale i suoi occhi traspirano bontà,
conoscendo il profondo significato di legarsi.
Apprezza ogni istante regalato da Dio con lei,
ed egli, ubriaco di giovenile furore,
ha da tempo duellato e vinto contro il tempo,
non per fama, ma per proteggere d’abbraccio
infinito quella donna che sempre è al suo fianco.
L’imponenza del suo essere uomo,
la chioma argentata dal tempo…
le sue mani, forti, regalano calore.
Ricordo il velato parlare dei suoi gesti,
mimica suprema…
mi perdo nel ricordo della sua oratoria,
nella raffinata ricerca del vocabolo adatto,
nell’aggiustare dei toni che egli, in cuor suo,
sapientemente modula.
Hai lasciato uno splendido ricordo di te,
uomo,
hai lasciato un verde seme in me,
ragazzo.
Che la vita ti abbia in gloria, in quanto
il suo senso a te ora è noto… e sorrido,
poiché so che ne sarai degno custode;
ed un giorno, quando sarà il mio tempo,
passeggiando nel respiro di Dio,
mi istruirai sul suo significato.
non nasconde un sorriso…
non nasconde la vita.
Ama, ed in quanto tale i suoi occhi traspirano bontà,
conoscendo il profondo significato di legarsi.
Apprezza ogni istante regalato da Dio con lei,
ed egli, ubriaco di giovenile furore,
ha da tempo duellato e vinto contro il tempo,
non per fama, ma per proteggere d’abbraccio
infinito quella donna che sempre è al suo fianco.
L’imponenza del suo essere uomo,
la chioma argentata dal tempo…
le sue mani, forti, regalano calore.
Ricordo il velato parlare dei suoi gesti,
mimica suprema…
mi perdo nel ricordo della sua oratoria,
nella raffinata ricerca del vocabolo adatto,
nell’aggiustare dei toni che egli, in cuor suo,
sapientemente modula.
Hai lasciato uno splendido ricordo di te,
uomo,
hai lasciato un verde seme in me,
ragazzo.
Che la vita ti abbia in gloria, in quanto
il suo senso a te ora è noto… e sorrido,
poiché so che ne sarai degno custode;
ed un giorno, quando sarà il mio tempo,
passeggiando nel respiro di Dio,
mi istruirai sul suo significato.
Piccolo tributo ad un professore che ho avuto la fortuna di avere come insegnante in gioventù. Persona squisita e coltissima che amava la vita, i giovani e sua moglie in un modo che molti di noi, magari, sognano soltanto.
Poesia scritta il 02/05/2017 - 11:15
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
molto bello il ricordo quando gli studenti erano studenti e i professori facevano i professori 5*
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 02/05/2017 - 16:40
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Molto bella...
laisa azzurra 02/05/2017 - 15:11
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Visto che i professori bravi sono sempre meno, credo sia stupendo ricordare il tuo professore con questi stupendi versi. la nostra vita giovanile è passata fra i banchi di scuola e un bel ricordo credo sia il bagaglio più bello che ci si possa portare dietro. perchè l'insegnamento, comunque lascia un segno.
ALFONSO BORDONARO 02/05/2017 - 14:10
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per cogliere e soprattutto per apprezzare la vita stessa, è necessario comprendere che prima di ogni altra cosa, è fondamentale vivere il quotidiano sempre come fosse una scoperta continua. Molto bella *****
Ken Hutchinson 02/05/2017 - 13:48
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