Ci sarà il giorno del sole tutto l'anno,
giorno dell'eterna ignoranza
o della presa di coscienza.
Finirà il gioco e il dado un buco nero segnerà
Cadranno le armi
e sguardi attoniti di mani vuote
bambini scarni abbraccerà.
Verrà il giorno già non lontano
che tutto niente ci sembrerà.
Giochiamo ai grandi
come se il mondo davvero nostro sempre sarà.
Ma il sole sorge di giorno in giorno
e lui la regola detterà.
Noi siamo niente
e non lo sappiamo
e della fine non ci accorgiamo.
Già sorge il sole ormai ogni giorno
E noi giochiamo ...giochiamo...
giorno dell'eterna ignoranza
o della presa di coscienza.
Finirà il gioco e il dado un buco nero segnerà
Cadranno le armi
e sguardi attoniti di mani vuote
bambini scarni abbraccerà.
Verrà il giorno già non lontano
che tutto niente ci sembrerà.
Giochiamo ai grandi
come se il mondo davvero nostro sempre sarà.
Ma il sole sorge di giorno in giorno
e lui la regola detterà.
Noi siamo niente
e non lo sappiamo
e della fine non ci accorgiamo.
Già sorge il sole ormai ogni giorno
E noi giochiamo ...giochiamo...
Poesia scritta il 26/08/2017 - 15:19
Da Marina Lolli
Letta n.1022 volte.
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Commenti
bek che dire c'è tanta verità ma come gli struzzi sotterriamo la testa bella
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 26/08/2017 - 19:04
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