Pestami i piedi
mentre balliamo al ritorno
della tristezza della fine
trasportati da entropia
e pazzia e mille soli
che scoppiano nell’universo
conosciuto, ora sconosciuti
asciughiamo lacrime,
fradici noi e le nostre vesti
in una giornata dove credevo
che il sole mi avrebbe asciugato presto
e invece
sono ancora bagnato
gelido d’inverno
innamorato
eterno.
mentre balliamo al ritorno
della tristezza della fine
trasportati da entropia
e pazzia e mille soli
che scoppiano nell’universo
conosciuto, ora sconosciuti
asciughiamo lacrime,
fradici noi e le nostre vesti
in una giornata dove credevo
che il sole mi avrebbe asciugato presto
e invece
sono ancora bagnato
gelido d’inverno
innamorato
eterno.
Poesia scritta il 02/11/2017 - 23:39
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