Il muro di mattoni
imprigiona i miei pensieri
mentre scorre la strada
dal finestrino.
Vorrei dirti
quello che ho promesso
di celare
anche a me stesso,
per salvare l'apparenza
del mio mondo
ma la picozza scintilla
al di là del proibito
e la sento chiamare
il tuo nome.
Immagino un piccolo segno
che possa aprire una breccia
come un bambino
immagina
di essere un supereroe.
Per potermi sciogliere
e non far finta
di aver dimenticato.
Ma la realtà è ben diversa
ed io non posso essere altro che
il muratore con in mano
la malta dal destino beffardo.
imprigiona i miei pensieri
mentre scorre la strada
dal finestrino.
Vorrei dirti
quello che ho promesso
di celare
anche a me stesso,
per salvare l'apparenza
del mio mondo
ma la picozza scintilla
al di là del proibito
e la sento chiamare
il tuo nome.
Immagino un piccolo segno
che possa aprire una breccia
come un bambino
immagina
di essere un supereroe.
Per potermi sciogliere
e non far finta
di aver dimenticato.
Ma la realtà è ben diversa
ed io non posso essere altro che
il muratore con in mano
la malta dal destino beffardo.
Poesia scritta il 27/04/2018 - 20:33Letta n.1158 volte.
                        			
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Commenti
Certo che la realta' e diversa
Complimenti Marco
  
Complimenti Marco
  
Salvatore Rastelli  
 29/04/2018 - 13:26 --------------------------------------
  
            
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