Ma che scrive questo nonno…?
Voleva forse dire che proprio
da poco è nato un bel bambino
che è sorridente, felice
come la serenata di un violino…?
Ehi nonno… dico a te!
Hai di nuovo iniziato a essere
schiavo delle rime incantate?
Smettila per favore…
che se poi perdi il filo,
rischi di rimanere senza
l’aiuto delle fate innamorate.
Hai davvero ragione piccolo mio!
Stavo pure dimenticando
il dolce nome tuo.
Come faccio a descriverlo per benino?
A chi chiedere soccorso?
Forse… alla Luna,
al Sole che si è appisolato
sul bianco tuo cuscino?
Si davvero al Sole farò ricorso
perché ho sentito dire
che scendono da lì, dal creato
i pupazzi scatenati,
per rallegrare i bimbi che hanno
Il naso di blu
e di rosso colorato.
A te adorato nipotino Giulio
che arrivi dal tuo mondo
di pulito profumato,
sei riuscito a trasformare
le ore noiose del tuo nonnino,
in un vasto cielo di mille
colori pasticciato.
Ora l’ho ben capito bimbo mio!
Tutto l‘amore che avevo,
lo hai tu moltiplicato
per magia, a dismisura.
Ci voleva ancora
il miracolo della nascita
di un bimbo come te
per ridare vita,
estro fantasia a un nonno
che si è fatto piccolo piccolo,
per giocare proprio
con un principino,
con un re…
Adesso mi nascondo dietro
le montagne di bianco colorate,
e tu dovrai scalare l’arcobaleno,
per trovare il rifugio di tutte
le mamme innamorate.
Proprio come quella tua
che per far nascere
un bimbo bellissimo come te,
ha bussato alle porte dei maghi e delle fate
prendendo da loro,
tutto il bello che al modo c’è!
Ora è contenta la tua mammina
che col tuo papà e i fratellini.
Tanti baci ti daranno
per svegliarti presto ogni domattina.
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sono andato via in mattina
passeggiando per stradelle
con il fresco e le olivelle.
Ho trovato una "nogara"
un po' prima via"Carrara"
con tantissimi rametti
e il cantar degli uccelletti.
E cascavan giù veloci
"nà" miriade di noci
ma in "scarsela" ho il sacchettino
e io ho fatto un buon bottino.
Con la borsa piena rasa
poi m'avvio verso casa
col nipote ch'è felice
e cantando te lo dice.