L'IDENTITÀ
digitale … una vita riflessa,
come dei gabbiani smarriti in un
mare in tempesta; loro configurano
solo uno scenario mobile, i primi a
soccombere sono l'identità più
deboli.
Pensiero che va 
su quelle vetrine con marchi 
commerciali, le piccole aziende 
locali non possono essere mai più
competitivi; loro finiscono di vivere, 
non per incapacità di produrre o 
di creare. 
Tra gli effetti più 
deleteri fu la globalizzazione, 
che è una delle cause di crisi 
che continua a deprimere; non 
esistono più culture, che non 
sono indicate da quelle 
digitali. 
È l’identità la vera 
vittima in una cultura popolare, 
che fa sparire … l'uomo saggio per 
governare; la deduzione più grave, 
rimane la distruzione di quella vera 
concentrazione; pilastro del nostro 
paradigma culturale.
È pacifico ed 
essenziale che si cerchi una 
base comune, di vera convivenza 
sociale; dimenticare chi siamo, è il 
rischio che corriamo; è possibile 
solo, se si perde il contatto con  
l'identità del ruolo.
Poesia scritta il 08/11/2018 - 10:11Voto:  |  su 2 votanti  | 
	
Barbara Lai  
 09/11/2018 - 13:27 
gcr poeta  lupo dell'amiata  
 08/11/2018 - 18:13 siamo sempre più omologati.
Grazia Giuliani  
 08/11/2018 - 17:44 
Antonio Girardi  
 08/11/2018 - 15:25 
                        



