Dopo tanto rumore
come vedi,
piena avanza la pace
e
la lontana calma della sera
cala,
in modo del tutto naturale
allentando alla vita
la cintura dell'intensità.
All'orecchio svestito
finalmente
uno è il respiro uno il battito,
che ci concilia col mondo
e con noi stessi,
come disinnescati
in una lunga pausa di silenzio
che le "belle di notte" fiorite impreziosiscono.
Per qualche ora
senza averne paura,
non c'è nulla che varrà la pena
nulla da dimostrare
nessun effetto speciale
nel meritato riposo;
serenamente
addormentandoci
nello spazio confuso
dei nostri sogni,
e nella mischia
buttandoci,
stretti stretti fianco a fianco
le braccia al collo.
come vedi,
piena avanza la pace
e
la lontana calma della sera
cala,
in modo del tutto naturale
allentando alla vita
la cintura dell'intensità.
All'orecchio svestito
finalmente
uno è il respiro uno il battito,
che ci concilia col mondo
e con noi stessi,
come disinnescati
in una lunga pausa di silenzio
che le "belle di notte" fiorite impreziosiscono.
Per qualche ora
senza averne paura,
non c'è nulla che varrà la pena
nulla da dimostrare
nessun effetto speciale
nel meritato riposo;
serenamente
addormentandoci
nello spazio confuso
dei nostri sogni,
e nella mischia
buttandoci,
stretti stretti fianco a fianco
le braccia al collo.
Poesia scritta il 22/08/2020 - 20:44
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