Una foto rinvengo
sfogliando alcuni
dei miei vecchi documenti.
Quasi tutta sbiadita, lei, Celia.
Subito apro il forziere
dei miei ricordi.
Avevamo solo diciotto anni.
Su quel verde colle sdraiati
sotto gli arti del salice
che lambivano il viso di Celia.
La sua mano come l’aura del colle
sfiorava i miei riccioli capelli
ed io sussurrando
confabulavo occulte promesse
mentre lo sguardo mio
volava lontano dal colle.
Triste il salice gli arti suoi stillava,
cosi come oggi
gli occhi miei
ricordando stillano.
sfogliando alcuni
dei miei vecchi documenti.
Quasi tutta sbiadita, lei, Celia.
Subito apro il forziere
dei miei ricordi.
Avevamo solo diciotto anni.
Su quel verde colle sdraiati
sotto gli arti del salice
che lambivano il viso di Celia.
La sua mano come l’aura del colle
sfiorava i miei riccioli capelli
ed io sussurrando
confabulavo occulte promesse
mentre lo sguardo mio
volava lontano dal colle.
Triste il salice gli arti suoi stillava,
cosi come oggi
gli occhi miei
ricordando stillano.
Poesia scritta il 24/07/2021 - 19:43
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