Amore
Amor ferito illuso,tradito,
volea l 'eterno giorno ,i variopinti colori
d'ogni raggio, inver fu nutrito dal gelo e perenne notte .
Amor battuto,vinto da male promesse ,che poi non son d'oro le parole ma si piegan come stagno .
Tu che non fosti vigile al mal chr spira sei stato piegato dal vento ,quelle forti correnti ,
che frangono i rami disperdono le foglie.
Un seme malvagio infetto' gli amorosi sensi quinci cambiavi pelo ti inaridivi qual ruscello in agosto.
Spento giorno per giorno,rinsecchivi , povero germoglio del cor mio.
Scintille vive e gaie nei tuoi occhi di chi la vita morde ma non sa quanto veleno scorre ,
Amaro fiele.
Amor unico, puro ,forte roccia ove era dolce
ogni ora finché non moriva il sol,
e ancor più le furtive parole
dolce sentire il ritorno della sera ,
tutto ciò il petto ravvela.
Ma ciò che nasce non more miserrimo ,
ne si consuma cone cenere.
Ritorna a battere se buon foco
arde in vena.
Come le spore dei fiori non sono marcite in terra ma danno nuova vita dove li porta il carro d eolo ,
gli amori germogliano gaiardi leggeri,
felici .
E tu randagio,pellegrino ,
trova nuova radice ,
novella goccia di sangue
per esser schietto,
rinverdire ancor .
Corrado cioci
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