In quel giorno d'addio
fui sui binari
come bandiera al vento
lacrimava anche il cielo
sulla locomotiva nera.
L'idea non voleva salire
sulla carrozza numerata
e la mia mente
non riusciva a ghermirla.
Non volevo partire
senza
senza un'idea
di dove sarei andata.
Poi si avvicinò
una coscienza rappresa
fatta di sangue e
di mestizia altera
con le sue mille voci
mi turbinò attorno.
Un fischio inatteso e
mi mossi col treno.
fui sui binari
come bandiera al vento
lacrimava anche il cielo
sulla locomotiva nera.
L'idea non voleva salire
sulla carrozza numerata
e la mia mente
non riusciva a ghermirla.
Non volevo partire
senza
senza un'idea
di dove sarei andata.
Poi si avvicinò
una coscienza rappresa
fatta di sangue e
di mestizia altera
con le sue mille voci
mi turbinò attorno.
Un fischio inatteso e
mi mossi col treno.

Da Anna Cenni
Letta n.533 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Ops munifico..


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Grazie mille Giuseppe per il tuo commento, che devo dire è da recensore mugnifico!! Da vero professionista!! Quando vorrai ricomparire, sarà sempre interessante leggerti!! Ciao!! 



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Anna, grazie di cuore per aver letto e commentato la mia ultima pubblicazione intitolata "GMC".
Sono tornato su Oggi Scrivo? - - - In un certo senso sì - - - sottolineo queste cinque parole per dire che non prevedo una presenza costante come un tempo. Un abbraccio.

Sono tornato su Oggi Scrivo? - - - In un certo senso sì - - - sottolineo queste cinque parole per dire che non prevedo una presenza costante come un tempo. Un abbraccio.




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Questa poesia percorre i binari della malinconia, un vagone di tristezza ove il prezzo da pagare è un addio su cui è "timbrato" o comunque "convalidata" la consapevolezza. Stazione di arrivo: l'ignoto.
Sequenze poetiche da film ove il treno gioca un ruolo strutturale nel discorso poetico, diviene quasi il centro generatore di esso sulla quale la lirica si misura creando corrispondenze e analogie.
Cinque stelline sul binario cinque!

Sequenze poetiche da film ove il treno gioca un ruolo strutturale nel discorso poetico, diviene quasi il centro generatore di esso sulla quale la lirica si misura creando corrispondenze e analogie.
Cinque stelline sul binario cinque!




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Grazie veramente, Marina!!!un abbraccio!!





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Come immagini,
nemmeno io amo troppo stazioni e vagoni,
ma si viene e si va.
Sempre malinconicamente fantasiosa sei,
poetessa del cuore!
Abbraccione

nemmeno io amo troppo stazioni e vagoni,
ma si viene e si va.
Sempre malinconicamente fantasiosa sei,
poetessa del cuore!
Abbraccione






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Grazie tantissime cara dolce Mary!!






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È sempre triste vedere l' ultimo treno partire
Un abbraccio grande, a te dolce cuore



Un abbraccio grande, a te dolce cuore




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E al tempo di un fischio l'esistenza si dileguò!! Grazie di cuore anche a te Mirko, un commento, una poesia!





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Scivola la pioggia sul vetro
di questo ultimo vagone
ferroviario che sfiora ancora,
una volta soltanto, quell’alone
delle consapevolezze che la vita
porta lontano, in altre direzioni.
Sento l’esistenza oltre i binari
scivolare lungo i portoni.
di questo ultimo vagone
ferroviario che sfiora ancora,
una volta soltanto, quell’alone
delle consapevolezze che la vita
porta lontano, in altre direzioni.
Sento l’esistenza oltre i binari
scivolare lungo i portoni.


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Eh! Grazie di cuore zioFrank!!





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Gli addii lasciano sempre tristi ricordi .





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