Avanzava
passo lungo
la cravatta abbandonata
lenta al collo.
Dichiarando il suo amore
alle petunie
inciampò in un rimpianto
stretto tra
un filo d'erba ed una viola
insieme ad un rimorso.
Erano gettati lì
come cartaccia
o un vestito smesso.
Non seppe quale cogliere
voltò le spalle
e si allontanò
correndo.
passo lungo
la cravatta abbandonata
lenta al collo.
Dichiarando il suo amore
alle petunie
inciampò in un rimpianto
stretto tra
un filo d'erba ed una viola
insieme ad un rimorso.
Erano gettati lì
come cartaccia
o un vestito smesso.
Non seppe quale cogliere
voltò le spalle
e si allontanò
correndo.
Poesia scritta il 20/04/2023 - 08:24Da Anna Cenni 
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Commenti
Giuseppe hai sempre parole stupende!! Grazie di cuore. 
  O:- )
  O:- )
Anna Cenni  
 23/04/2023 - 12:29 --------------------------------------
Inciampò in un rimpianto stretto fra un filo d’erba e una viola insieme ad un rimorso ... Anna, sei un incanto, una metafora così bella non l'ho mai vista. Cari saluti Buona domenica!
mare blu  
 23/04/2023 - 10:32 --------------------------------------
Grazie infinite Francesco!! Buonaserata.  

Anna Cenni  
 21/04/2023 - 18:32 --------------------------------------
I rimorsi quando arrivano pungono con le loro spine e non ci sono unguenti che possono lenire il dolore come quello di un rimpianto. Poe in bello stile, molto apprezzata, complimenti, ciao 
  
  
  
  
Francesco Scolaro  
 21/04/2023 - 18:19 --------------------------------------
La ringrazio veramente tanto Ernesto, molto gentile.  

Anna Cenni  
 21/04/2023 - 17:47 --------------------------------------
Ottimo lavoro, gent Anna Cenni
 
  
  
Ernesto D’Onise  
 21/04/2023 - 17:02 --------------------------------------
Veramente  grazie carissima Mary! 
  
  
  
  
Anna Cenni  
 20/04/2023 - 22:25 --------------------------------------
Originale e splendida  
  
  
Mary L  
 20/04/2023 - 22:12 --------------------------------------
Un inchino dal tatami, grazie di cuore zioFrank!! 
  
  
Anna Cenni  
 20/04/2023 - 21:17 --------------------------------------
Mancavo solo io per complimentare questa bellissima poesia . 

Zio Frank Storie del gufo  
 20/04/2023 - 20:39 --------------------------------------
Grazie tanto di cuore MariaLuisa!! 
  
  
  
  
Anna Cenni  
 20/04/2023 - 19:31 --------------------------------------
Complimenti, ti sei superata in questa stupenda poesia!! 
  
  
Maria Luisa Bandiera  
 20/04/2023 - 18:41 --------------------------------------
Grazie di cuore cara MariaAngela!! 
  
  
  
  
Anna Cenni  
 20/04/2023 - 18:26 --------------------------------------
Davvero molto bella,  unica e intensa 
 
  
  
  
  
MARIA ANGELA CAROSIA  
 20/04/2023 - 14:14 --------------------------------------
Che sorpresa magnifica!!Marina!! Ti aspetterò seduta sulla stella a ovest nel cielo. 
  
  
Anna Cenni  
 20/04/2023 - 10:52 --------------------------------------
Questa però non me la sono persa... la incornicio nel mio cuore e me la porto via... correndo...
Meravigliosa, mia scapigliata, ti penserò guardando la tua stessa luna.
Complimentissimi e un abbraccio fino al mio ritorno...
  
  
  
Meravigliosa, mia scapigliata, ti penserò guardando la tua stessa luna.
Complimentissimi e un abbraccio fino al mio ritorno...
  
  
  
Marina Assanti  
 20/04/2023 - 10:50 --------------------------------------
Grazie infinite Dominik!! 
  
  
Anna Cenni  
 20/04/2023 - 10:39 --------------------------------------
Che splendore di commento in poesia Mirko, tu sai come rallegrarmi la giornata! Grazie di cuore!! 
  
  
Anna Cenni  
 20/04/2023 - 10:39 --------------------------------------
Che poesia meravigliosa. Molto originale e assolutamente sentita!
Domenicandrea Minunni  
 20/04/2023 - 10:15 --------------------------------------
Attraverso più e più mancate 
nevicate o giù di lì
si susseguirono crucci
e sogni, tutto qui.
Pare quasi non contino le volte
che si è fermato a stondar le
spine, togliere e poi rimettere
il cuore dentro la stagnola.
Con l’anima sul vetro fino
a tardi, e i pugni chiusi
vuoti come la cartaccia
lasciata nell’aiola...
nevicate o giù di lì
si susseguirono crucci
e sogni, tutto qui.
Pare quasi non contino le volte
che si è fermato a stondar le
spine, togliere e poi rimettere
il cuore dentro la stagnola.
Con l’anima sul vetro fino
a tardi, e i pugni chiusi
vuoti come la cartaccia
lasciata nell’aiola...
Poesia splendida, un capolavoro di immagini e sensazioni  
Mirko D. Mastro  
 20/04/2023 - 09:57 --------------------------------------
  
            
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