Ci racconteranno
come si raccontano
inverni
di piene e di risvegli,
di carezze in riva al fuoco.
Torneranno ad amarci
come si ama quel sole
che non si mostra.
Quando
come la nebbia,
sulle sponde del giorno
ci poseremo
e ci abbandoneremo
alla pietra in tumulto,
accarezzeranno la chioma
di parole mai nate.
Ogni istante sarà
già
istinto di memoria,
sulle spente labbra
di un tempo che non perdona.
come si raccontano
inverni
di piene e di risvegli,
di carezze in riva al fuoco.
Torneranno ad amarci
come si ama quel sole
che non si mostra.
Quando
come la nebbia,
sulle sponde del giorno
ci poseremo
e ci abbandoneremo
alla pietra in tumulto,
accarezzeranno la chioma
di parole mai nate.
Ogni istante sarà
già
istinto di memoria,
sulle spente labbra
di un tempo che non perdona.
Poesia scritta il 11/08/2014 - 07:43
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Commenti
Grazie mille Carla, Buon Ferragosto!!!
michele gentile 14/08/2014 - 11:10
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ti ringrazio Rocco, un abbraccio e buon Ferragosto
michele gentile 14/08/2014 - 11:10
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versi nostalgici e belli he arrivano al lettore molto bella e sentita
Carla Composto 13/08/2014 - 13:37
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Hai viso con attenti il nostro misterioso futuro... Stupenda Michele
Rocco Michele LETTINI 13/08/2014 - 08:13
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