Affondo la mano
nel sacco del mio vissuto
di questo anno che s'è fatto vecchio ,
prossimo al declino
apre già la porta all'anno bambino.
nel sacco del mio vissuto
di questo anno che s'è fatto vecchio ,
prossimo al declino
apre già la porta all'anno bambino.
Tiro fuori
un pugno di giorni sereni,
attimi preziosi in manciata di ore,
ma anche l'affiorare del dolore
che par mai abbia fine.
Non chiedo al nuovo anno miracoli
come nel giovanile tempo.
So che il mio sacco
non si svuota e non si alleggerisce,
ma di pace, di amore ,di pazienza
vorrei si appesantisse.
Poesia scritta il 31/12/2023 - 12:01
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Commenti
Sappiamo che nel sacco di ognuno di noi c'è gioia e dolore e non può essere diversamente. Speriamo comunque che prevalga la pace e l'amore ed anche la forza di superare i momenti di difficoltà, Condivido ed apprezzo, ciao
Francesco Scolaro 01/01/2024 - 15:03
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Poesia dove emerge consapevolezza e calore, questo non chiedere ma il vorrei è la cifra stilistica della poesia Auguri.
Francesco Rossi 01/01/2024 - 09:37
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Una poesia positiva all'insegna dell'umiltà e qualche positività la porterà sicuramente.
Maria Luisa Bandiera 01/01/2024 - 09:29
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