E nelll'Amore
caduto
fu saggio il volteggiare in aria
di quelle tessere che a terra facevano attenzione di sé
per rimanere anima
del nostro
mosaico.
Breve divenne
quel tempo
come lo scomparire
nero di uno schermo.
Nel lasciarTi andare fu cosa nuova
l'agro.
Petali e spine.
Giallo
é
il profumo del sole.
Turchesi
le promesse
del mattino
tra sagome nascoste nella valle
ancor avida di luce
Amaro l'orizzonte
del tramonto
intento a tessere
il lungo vestito
da sera.
Nell'elegante porpora
del cielo
si nasconde il rosso lamento
dei papaveri
appena prima della notte.
caduto
fu saggio il volteggiare in aria
di quelle tessere che a terra facevano attenzione di sé
per rimanere anima
del nostro
mosaico.
Breve divenne
quel tempo
come lo scomparire
nero di uno schermo.
Nel lasciarTi andare fu cosa nuova
l'agro.
Petali e spine.
Giallo
é
il profumo del sole.
Turchesi
le promesse
del mattino
tra sagome nascoste nella valle
ancor avida di luce
Amaro l'orizzonte
del tramonto
intento a tessere
il lungo vestito
da sera.
Nell'elegante porpora
del cielo
si nasconde il rosso lamento
dei papaveri
appena prima della notte.
Poesia scritta il 02/06/2024 - 13:04
Letta n.284 volte.
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Commenti
Un tocco di poesia molto elegante!!
Anna Cenni 03/06/2024 - 21:00
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