Scrivere d'amore é sopravvalutato.
Mi brucia il petto,
ma ho veleno sul palato.
Ho tante domande,
tu risposte incoerenti.
Ti manco, mi brami,
vuoi il mio tocco ma non mi ami.
Racconti di un'indissolubile armonia,
ma per me
non scrivi nemmeno una poesia.
Da perdere ho tutto,
tu nulla.
Desideri il mio tempo,
il mio corpo,
ma non la mia vita.
Perché affondo,
se questa storia é gia finita?
Ti odio, ti amo,
ti disprezzo e ci picchiamo.
Ti credo, mi illudi, ci casco, mi odi,
mi lasci, mi sputi, ti manco,
ti credo.
Non ha fine perché é giá finita.
Sei tu il padrone
della mia anima avvilita.
Mi brucia il petto,
ma ho veleno sul palato.
Ho tante domande,
tu risposte incoerenti.
Ti manco, mi brami,
vuoi il mio tocco ma non mi ami.
Racconti di un'indissolubile armonia,
ma per me
non scrivi nemmeno una poesia.
Da perdere ho tutto,
tu nulla.
Desideri il mio tempo,
il mio corpo,
ma non la mia vita.
Perché affondo,
se questa storia é gia finita?
Ti odio, ti amo,
ti disprezzo e ci picchiamo.
Ti credo, mi illudi, ci casco, mi odi,
mi lasci, mi sputi, ti manco,
ti credo.
Non ha fine perché é giá finita.
Sei tu il padrone
della mia anima avvilita.
Poesia scritta il 24/09/2024 - 11:26
Da Cilla Erde
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