RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
LASCIATI TOCCARE Lasciati toccare dalla fiamma della mia mano.
Ascolta come il calore ti avvolge e sfiora ogni angolo della tua pelle, anche quella più intima. Lasciati accarezzare dal mio respiro pieno di emozioni, diventa leggera e fatti portare via da questa terra. Senti come tutto si allontana fino a quando saremo io e te e il battito dei nostri cuori.... (continua) ![]() ![]() ![]()
Le cose che ho imparato.... Ho imparato che amare e' libertà, che non importa quante volte fai una cosa, l'importante e' farla col cuore, una volta sola;
ho imparato che amare e' follia, ma una follia condivisa; ho imparato che non si vive di insicurezze, e che bisogna sempre aprire il cuore; ho imparato che si cresce in poco tempo e che il tempo non e' mai abbastanza; ho imparato che per quante cose ti vengano dette, le orecchie del cuore sono soltanto due, la tua e la sua; ho imparato che per quanto creda di conoscere una persona, questa ti sorprenderà sempre; ho imparato che l'amore non e' un treno che passa una volta sola, ma un trenino, di quelli che ami prendere da piccolo, che fa sempre lo stesso giro ed ogni volta riesci a vedere cose diverse... Gaetano Pecoraro... (continua) ![]() ![]() ![]()
Le Madri e… Quelle che amano troppo (Dello stesso autore: Tratto dal libro “Filastrocche magiche e disincantate con dipinti e personaggi d’autore”. Ediz. Youcanprint self publishing. Settembre 2015)
LE MADRI… Le preghiere delle mamme sono quelle dirette. Sono quelle che puliscono il mondo da ogni rovina. Le madri, nessuno le potrà sfiorare. Se vieni meno a questo precetto, Se le offendi anche di un po’, potranno pure nel vento, per pura magia, anche svanire. Danno amore infinito senza mai fiato pesare, ![]() ![]() ![]()
Le nostre vibrazioni Ti porto sempre nel cuore,
perché possa sbirciare sempre e il cuore non possa scordarti mai conti troppo, ma sei troppo giovane per capirlo immediatamente il cuore ti vede e lo rendi felice, momenti così perfetti, mi ritrovo ad esultare di gioia risultato di questo amore interminabile, sento di volerti sempre più bene, perché non mi va di lasciarti nemmeno per un attimo non c’è momento più bello fra quelli vissuti insieme, ognuno contiene, i nostri progetti per il futuro, sempre in perfetto accordo, sempre deliziosamente uguali le nostre vibrazioni!! Tonino Fadda... (continua) ![]() ![]() ![]()
Le Notti di Elisa -continuo ad amarti Stanotte la gatta sulla grondaia della casa dirimpetto ha atteso inutilmente Elisa nel poggiolo.
Hanno riprovato a fare l’amore dopo tanto tempo… Stasera lui guarda la televisione sul divano con i bambini, lei come al solito ascolta la musica mentre riordina in cucina. ![]() ![]() ![]()
Le Notti di Elisa -dal giornale Elisa continua ad uscire, e quando non lo fa sta tra la cucina e una sigaretta nel poggiolo.
La gatta sulla grondaia della casa dirimpetto da tempo non si vede. Stasera D. gioca con i bambini e un po’ pensa a Elisa… a quando le attenzioni, il suo tempo erano per lui. L’ha invitata per un caffè, per parlare di loro; Elisa domani sera ha già un impegno con la sorella, glielo ha detto sulla porta appena prima di andare... Dal solito bar stamattina lui ha portato con sé, oltre alle chiacchiere sportive e le opinioni di rito sulla politica, anche un ritaglio di giornale col numero di telefono di un alloggetto d’affitto vicino ai bambini e a Elisa. A tarda sera, dopo aver messo a letto i bambini, ha tolto il ritaglio dalla tasca. ![]() ![]() ![]()
Le Notti di Elisa -parlami Un’altra notte che sa stare sulle ciglia percorre la grondaia insieme alla gatta della casa dirimpetto.
Elisa è vicina ai quaranta e da tanto tempo soffre dell’assenza di lui, lui che mette a dormire i bambini e crolla sfinito nel letto. Lei invidia il suo sonno, si alza e raggiunge la notte sul poggiolo. Pensa, e piange. A lei Elisa pone domande che lui non sentirà. La gatta, tra le gambe e un altro caffè riscaldato, fa le fusa. <Non abbiamo nemmeno una cosa in comune…> Si sono conosciuti che lei era vulnerabile, lui solo. E stanno insieme da quattordici anni. Lui è di nuovo solo… Era disposto a lasciarla; per non trasmettere la sua inquietudine ai bambini, per quanto la ama. Ma non avrebbe compreso. Per quanto l’ami, non pensa di poter essere tanto forte da farlo per entrambi. Ha provato a spiegarlo a lei, che non ha capito. Elisa tra le lacrime ha cercato di dirgli che per lei ci sarebbe sempre dovuto essere lui, che è il padre dei loro figli. La pioggerellina di ag... (continua) ![]() ![]() ![]()
Le Notti di Elisa -una carezza Stamattina di buon ora lui ha guardato il cielo dal poggiolo
…qualcuno lassù ha spostato appena il lenzuolo del cielo per commuoversi alla fine di un amore, in quel suono di un ramo spezzato nel giardino che gli ha ricordato il caffè sul fuoco riportandolo con la mente dalle nuvole al poggiolo. Se almeno anche lui come Elisa credesse in Dio, sembra pensare, potrebbe almeno… pregare. Ieri sera hanno trascorso una piacevole serata in compagnia dell’amico di Elisa. I bambini si sono divertiti e D. lo ha persino trovato simpatico: una persona come tante con i problemi di tanti. ![]() ![]() ![]()
Le Notti di Elisa -accanto …qualche ora dopo
Le Notti di Elisa Elisa dalla cucina al poggiolo non c’era, e non c’era neppure del caffè da scaldare. ![]() ![]() ![]()
Le Notti di Elisa -se quel social si chiamasse Visagelivre La gatta tra le gambe e una tazza di caffè ascolta Elisa <Non capisco perché le persone che mi conoscono mi fanno tutte notare quanto sia diversa…
Avevo solo bisogno di cambiare. Forse non mi piacevo più molto> Elisa ha perso diversi chili e ha cambiato tinta e taglio di capelli. ![]() ![]() ![]()
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