RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
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Lista Racconti |
Uno specchio in frantumi ... C’è uno specchio davanti a me. Tutto è fermo ed io riesco solo a percepire il mio corpo. La mia essenza, i miei capelli e … quello specchio.
Sono seduta. Non è la prima volta che ho riflessa nella mente l’immagine di una me seduta su una sedia. È uno cosa strana a dire la verità. Un particolare dejavu. Mi tocco e sento di essere ancora viva. Sento di esserci. Non sono morta. Vorrei tanto esserlo perché sento un dolore lancinante al petto, alle spalle, alle caviglie … non riesco neanche ad alzarmi. I miei occhi chiedono di essere perdonati e le lacrime sono l’unico strumento che hanno per farlo. È una scena a rallentatore con una triste melodia di sottofondo. Penso che ci sia del buono in me ma non ne sono del tutto sicura. Non sono legata eppure non ho la forza per alzarmi e prendere a camminare di nuovo. Perché? … io non lo so. Guardo nello specchio e dentro vedo me stessa riflessa, osservo attentamente. Mi trovo sciupata e priva di qualsiasi senso, utilità … Socchiud... (continua) ![]() ![]() ![]()
Uomini & Donne... Soldi & Giocattoli... Mostri & Mamme... Opera non ancora approvata!
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Opera non ancora approvata!
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Opera non ancora approvata!
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verrai Tu verrai
dal deserto, che creo' la sordida amicizia di un compagno arrogante e violento, che il candore dell'innocenza ti frodo', con arte malica maligna subdola.. Verrai lo sento, a recidere i fiori da me sorti nutriti con grande amore e pena.. Dimentica e pur lieta, ![]() ![]() ![]()
Opera non ancora approvata!
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VISITA AL M. AMIATA VISITA AL MONTE AMIATA 1
Venendo da Grosseto verso il monte Amiata sulla strada che conduce al paese dell’Arcille, vado verso i Pianetti di Sant’Antonio le ragazze di quel posto, hanno in corpo il Demonio, andando avanti incontro il caseggiato del Granaione le poche ragazze son tutte bone. Proseguendo oltre il ponte delle Trasubbie, il piede si fa peso e più non spiano, stò arrivando al paese di Cinigiano, le ragazze hanno negli occhi la creta e le frane, se non ci sai fare , ti fanno del male. Proseguendo il mio viaggio verso il basso, trovo il paese dei Poggi del Sasso, le ragazze dei Poggi del Sasso, non ti guardan la faccia, ma verso il basso. Riprendendo la strada buona verso il monte Amiata, Proseguendo verso la vetta tutto diventa più bello, mi trovo a passar davanti a Monticello, le ragazze di Monticello cercan subito il port... (continua) ![]() ![]() ![]()
Vita Spezzata Mentre il sangue scorre fuori da quel sorriso, sciupa la bellezza della vita stemperandola nella morte, scolora le tinte vivaci in un grigiore spento e di un dolore acuto che non è riuscita ad attutire. Quel pensiero orrendo era presente da un pò , prima quasi impercettibile poi piú reale; andare avanti con fatica tutti i giorni è per lei una catarsi e non è riuscita ad abbandonare quel malsano proposito. Un tripudio d’emozioni, sensazioni, desideri a spingerla a fare a sportellate per emergere, calpestare, fare la guerra e lei spettatrice, nemmeno consapevole di tutta la vita che le si agita dentro. Un’esistenza che incanta e seduce; una vita che rende schiavi, che frantuma, che esplode di colpo, d’un tratto, senza preavviso, che libera e rigenera, che implode dentro per distruggere l’anima, schizzando pezzi ovunque, come se ci fosse anche solo una mano pietosa a raccogliere quell’anima statica e guidarla per il riposo eterno. Trascinata, tracimata, travolta, spazzata via dalla piena ... (continua)
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Voglio Essere Amato Non sono riuscito a trovare la mia strada, so solo che mi sento libero tra le tue braccia, ora che ti vedo mamma; te lo posso confessare avevo bisogno di essere amato, non è che papà mi abbia privato del suo amore, ma avevo bisogno di quello materno. Ora non mi sento più a disagio, posso sentire parlare non urlare, i miei sogni hanno i colori della vita, il profumo fresco dell'aria mi fa capire quando cambia il vento e arriva la tempesta. Ti ho sempre sognata su di una nuvola e dal vento trasportata, mentre il mare sotto che si agita e tu che riporti tutto alla calma nella tua immensa grandezza. Quanto tempo è passato e chissà se questo cielo così immenso potrà riempirsi ancora di più di nuvole bianche, soffici, come le tue guance, e tu con le tue braccia, ancora vicino a sostenermi, ancora mi stringerai a te. Che bello il mondo, tanti bambini felici, tante famiglie che non sanno cosa è e perché io non ho più paura di vivere, di essere amato come sono, libero di volare con i miei ricor... (continua)
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Vuoto assoluto Non era così che aveva pensato, da bimbo, al suo futuro.
Da bambino Giulio abitava in una via centrale della città, in una grande casa, figlio unico di una coppia benestante. Suo padre aveva una florida azienda agricola, diversi appartamenti, terreni e un albergo non lontano dal porto. Il futuro di Giulio appariva tutto in discesa. Il destino, beffardo e cattivo, invece aveva deciso in modo diverso. Un giorno Giulio conobbe Aldo, uno scapestrato, un piccolo delinquente che lo portò lontano dai suoi programmi. Giulio, curioso di natura e con tanti soldi da spendere, iniziò un tragitto pericoloso. Inizialmente i suoi non si accorsero di nulla, man mano, però, notarono che qualcosa in Giulio non quadrava. A volte era nervoso senza motivo, a volte aveva un'aria strana. Un giorno andò a casa di Giulio un professore, era il 1982, internet era ancora lontano, i telefonini, come quelli che abbiamo oggi, erano solo nella fantasia di qualche amante della tecnologia. Giulio non si recav... (continua) ![]() ![]() ![]()
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